Così coach Marco Sodini dopo la vittoria di Cantù in Gara 1 dei quarti di finale playoff contro Forlì: “Mi piace che ci sia grande entusiasmo all’esterno. Noi dobbiamo ghiacciarlo subito, cancellare la vittoria di stasera e pensare alla prossima partita.
Dopodiché, tranne due sciagurati momenti, a inizio del primo quarto e a inizio del terzo quarto, la cosa che mi è piaciuta molto è la nostra sostanza e solidità difensiva.
Bravissimi in staffetta Severini e Stefanelli, ma anche lo stesso Allen che non è noto per essere proprio un difensore incredibile, a fare un gran lavoro sia su Lucas che su Bolpin, che su Giachetti. Bravissimi a partire da questo. Ottimi anche nella gestione dei cambi. In tutto quello che era solidità difensiva, abbiamo fatto una partita molto credibile. Dall’altra parte possiamo ripulire un po’. Abbiamo sofferto, inizialmente, nel corso della partita, la scelta tattica di Sandro Dell’Agnello di cercare di escludere il più possibile Matteo Da Ros dal nostro fluire del gioco.
Devo dire che poi finisce che si vanno a guardare le cifre e Matteo che, ha segnato solo due punti, va comunque in valutazione a 13, con un plus minus di 15, totalizzando 11 rimbalzi e 5 assist. Quindi, diciamo che, nel corso della serie, ci saranno dei piccoli adattamenti da parte delle due squadre. Noi dobbiamo cancellare assolutamente questa partita, nel senso che il massimo rispetto che abbiamo sempre avuto per Forlì, che è una squadra che vi ho detto essere forte, non deve farci abbassare la guardia neanche per un istante. E lo provano proprio quei due contro break che abbiamo permesso alla squadra di Sandro, nel momento in cui abbiamo calato la tensione da 100 a 99, non da 100 a 5.
Offensivamente parlando, possiamo ripulire un pochino di più; non siamo stati lucidissimi qualche volta nel punire vantaggi che ci eravamo presi, anche nell’andare su scelte tattiche dettate dalla partita. Però, è chiaro che, se si parte dalla solidità di una squadra che è stata capace di tenere sotto i venti punti, per 3 quarti su 4, una squadra forte come Forlì, dobbiamo essere contenti. Non abbiamo però il tempo di essere contenti. Non so se sono chiaro nel messaggio che passo. Siamo contenti ma non abbiamo il tempo di essere contenti, perché se fosse stata una partita bruttissima e avessimo vinto di uno, sarebbe stato uguale. Bella atmosfera, bellissima atmosfera”.