Il comunicato: “Grande colpo per la Benedetto XIV Cento che ha annunciato ufficialmente la firma di Carlos Delfino. L’argentino ha firmato un contratto valido fino al termine della stagione. Già da tempo era aggregato agli allenamenti, ma dalla sfida di Sabato 23 con Chiusi, potrà scendere finalmente in campo per una partita ufficiale con i suoi nuovi compagni.
Le parole di coach Mecacci: “È con grande soddisfazione che annunciamo l’ingaggio sino al termine della stagione di Carlos Delfino. Giocatore che non ha bisogno di presentazioni, per lui parla la sua carriera costellata di successi, sia a livello individuale, che di club, che di nazionale. Non ha bisogno di presentazioni perché abita con la famiglia qua a Cento e perché si allena con noi già dal 4 ottobre, quando è venuto a darci una mano per raggiungere un numero di atleti sufficiente per le nostre sessioni lavorative in palestra. Ci darà una grande mano in termini di esperienza, in termini di qualità ed ovviamente anche a livello di rotazioni, che come sappiamo nell’ultimo periodo sono state fortemente limitate. Ci tengo a ringraziare la società, che qualora ce ne fosse stato bisogno, ha dato un ulteriore dimostrazione di voler lottare per raggiungere gli obiettivi prefissati all’inizio stagione in un campionato difficile come quello di A2 di quest’anno, sia il general manager Iozzelli, vero artefice della trattativa.”
La carriera. La carriera di Carlos Delfino, argentino con cittadinanza italiana nato il 29 agosto 1982 a Santa Fe, non ha certo bisogno di presentazioni: uno dei più grandi giocatori della storia del basket argentino, esponente di spicco di quella Generación Dorada che ha portato l’Albiceleste ad un oro e ad un bronzo olimpico. Dopo gli esordi nel suo paese natale, è in Italia che si fa notare, prima alla Viola Reggio Calabria e poi alla Fortitudo Bologna, con cui disputa la massima serie e l’Eurolega, spiccando poi il salto verso la NBA. Oltreoceano gioca per ben 8 stagioni nel miglior campionato al mondo, con le esperienze ai Detroit Pistons, ai Toronto Raptors, ai Milwaukee Bucks ed agli Houston Rockets, inframmezzate da una stagione nell’ambizioso Khimkhi Mosca di Sergio Scariolo. Un grave infortunio al piede destro lo tiene fuori dai campi da gioco per quasi tre stagioni, prima del rientro con il Boca Juniors, nuovo trampolino di lancio per il ritorno nel basket di altissimo livello, prima al Baskonia e poi a Torino, con cui disputa la Serie A1 e l’Eurocup. Dopo la stagione 2019 conclusa, nuovamente, alla Fortitudo con cui vince la Serie A2 ed un anno di inattività sportiva, dal 2020 e per tre stagioni, milita nuovamente in Serie A1 a Pesaro, squadra di cui è anche capitano e con la quale dimostra, ad oltre 40 anni, tutta la sua classe e la sua tecnica di categoria superiore.”.