Dopo la sconfitta in quel di Monteroni nella gara di esordio, la Cestistica Ostuni raggiunge i primi due punti della stagione nel match casalingo contro la neo promossa Angel Manfredonia anche se dopo un inizio scoppiettante tanto da mettere a canestro 34 punti nel solo primo quarto i gialloblu accusano una fase di appannamento nella seconda parte di gara pur riuscendo a portare a casa la vittoria ma con una prestazione che si avvicinava alla sufficienza. Il terzo turno del campionato di Serie C Gold per i ragazzi di Coco Romano il derby contro la sorprendente Francavilla Fontana, formazione partita con l’obiettivo salvezza ma che nelle prime due giornate è stata una rivelazione, perdendo solo nel finale contro il fortissimo Taranto, e battendo Mola nella seconda gara. Un derby ostico, una gara sentita da entrambe le squadre con la formazione di coach Antonio Alba ( lo scorso anno il vice di Marinelli in Serie B a Bisceglie ) intenzionata a fare lo sgambetto ai più quotati avversari gialloblu.

In un palazzetto gremito dalle due tifoserie, accese da una forte ed infinita passione, si è assistito ad un derby ove le due squadre non hanno fatto mancare l’entusiasmo, la lotta sportiva, i possessi abbastanza combattuti, confusione ed errori, palpitazioni, tante emozioni e per non farsi mancare niente nei quaranta minuti di gara anche un finale thrilling. E’ Ostuni ad aprire le danze con il lituano Alunderis e Scarponi ma la formazione della città degli Imperiali prontamente a ribattere con Omeragic e De Ninno ( saranno loro i trascinatori del Francavilla ); i gialloblu cercano di tenere in mano la gara portandosi al termine dei primi dieci minuti di gara sul punteggio di 16 – 19. Alla ripresa Ostuni cerca di allungare con i canestri di Latella e Scarponi portando la Cestistica sul + 7, ma i biancoazzurri non stanno a guardare, si tengono agganciati alla gara e rispondono con i canestri di Pappalardo, Omeragic e dell’ex Argentiero portando i padroni di casa a – 1 dalla Cestistica. Kadzevicius risponde scuotendo la propria squadra portando Ostuni nuovamente avanti nel punteggio; Murolo riporta nuovamente i padroni di casa in parità ma ci pensa Ivan Scarponi a realizzare il canestro del 34 – 37 andando al riposo lungo con tre lunghezze di vantaggio.

Alla ripresa delle ostilità, stessa musica e stesso copione, Ostuni cerca di allungare ma il francavillese De Ninno mantiene in vita la sua squadra restando attaccati alla gara. Lillo Leo e Calabretta salgono in cattedra ed iniziano a deliziare i tifosi ostunesi e tutti i presenti anche se ci sono parecchi frangenti di gara il cui il gioco è frammentato e rallenta le azioni di gioco. Tessitore con una tripla porta Ostuni sul + 8 ( 47 – 55 ) massimo vantaggio per la Cestistica a 2’ minuti dal termine del terzo mini tempo, ma ancora una volta i ragazzi di Coach Alba sono bravi a non disunirsi e con grande cuore rimangono attaccati alla gara ( 51 – 57 ). Gli ultimi dieci minuti di cara vedono un grande Lillo Leo che cerca di tenere a bada i padroni di casa che ancora una volta rispondono con grande cuore e con i canestri di Prete che mantengono vive le speranze biancoazzurre. A 5’ minuti dal suono della sirena Ostuni ha un vantaggio di otto lunghezze che può garantirgli di gestire la gara, ma un parziale di 8 – 0 firmato da De Ninno, Pappalardo e Murolo porta la gara sul 66 pari e tifosi biancoazzurri in festa. Ostuni accusa il colpo ed i padroni di casa cercano di approfittare della situazione e Omeragic dalla lunetta porta il Francavilla sul + 2 ( 71 – 69 ) quando il tabellone segna 1’ minuto al termine.

La Cestistica cerca una reazione e Lillo Leo in lunetta realizza uno su due non permettendo ai gialloblu di recuperare lo svantaggio concedendo un contropiede ai biancoazzurri, ma De Ninno ( autore di una splendida serata ) perde palla e Scarponi allo scadere dei 24” secondi con grande freddezza mette un terzo tempo dalla lunetta difficile per chiunque ma non per Lui realizzando il canestro del + 1 Ostuni ( 71 – 72 ) quando il tabellone segna 32” secondi al suono della sirena. Il Francavilla con l’ultimo sforzo cerca il canestro della vittoria, ma Calabretta e Leo impediscono a Murolo di andare avanti con la palla che giunge a Prete che cerca il canestro dalla lunga distanza a 10” secondi dal termine che avrebbe permesso ai ragazzi di coach Alba di esultare, ma la palla si ferma sul ferro del canestro recuperata da Tessitore che catturando il rimbalzo toglie le ultime speranze ai francavillesi regalando la vittoria all’Ostuni. Una vittoria importante per i gialloblu in una settimana che aveva caratterizzato un po’ di mugugni nella tifoseria dopo la non brillante vittoria contro l’Angel Manfredonia.

Al termine della gara, Capitan Lillo Leo commenta: “Abbiamo avuto una settimana difficile e complicata, poi venivamo da una partita vinta ma non giocata benissimo: oggi era importante portare a casa i due punti su un campo difficile – Possiamo sicuramente fare meglio, ma posso solo dire che è una vittoria che ci voleva e fa morale: ora testa a domenica prossima perché arriva Lecce. Questo è un campionato strano, partite facili non ce ne sono. Questa squadra può solo crescere, perché è una squadra forte con giocatori forti: sono molto fiducioso per la nostra crescita“.

Dopo il capitano il commento del Coach gialloblu Coco Romano: “Vediamo i lati positivi della gara, abbiamo dato tanto la palla al centro e abbiamo ritrovato un grande Lillo Leo. Se qualcuno pensava che sarebbe bastato prendere due giocatori di categoria superiore per vincere tutte le partite di 40 punti, aveva fatto male i conti. Vincere qui non sarà facile per nessuno, Francavilla negli ultimi giorni di mercato ha costruito una bella squadra che metterà in difficoltà chiunque”.

Domenica prossima al Pala Gentile arriva la Lupa Lecce, un’altra gara che sicuramente non sarà facile e presenta le sue difficoltà, la formazione salentina reduce da una sconfitta interna contro Vieste, verrà nella città bianca sicuramente con il dente avvelenato cercando di riscattarsi e riprendere il cammino in classifica. Ostuni dovrà cercare e continuare a lavorare duramente per migliorarsi e cercare di cambiare rotta per ottenere un futuro migliore per poter raggiungere gli obiettivi che la società ad inizio stagione si è prefissata.

 

Articolo a cura di Domenico Moro.