NO.DO BIM BUM RENDE 57 ANGRI 53
NO.DO RENDE: Raicevic 5, Cersosimo 2, Coluccio, Markovic 2, Guzzo 5, Pettinato, Misolic 2, Pekovic 2, Konate 19, Lalic 9, Dmitrovic 11. All. P. Carbone/M. Carbone.
ANGRI: Izzo 5, Fattoruso, Melillo 13, Balilli, Cascone ne, Perez De La Blanca 18, Cirillo, Nsesih 2, D’Apice, Di Domenico 1, Mwana Nzita 2, Chiavazzo 12. All. Costagliola/Saviano.
ARBITRI: Greco e Tolomeo.
Parziali: 11-14; 29-18; 47-35; 57-53
RENDE – Centra contro l’Angri la seconda vittoria la No.Do Rende, la prima tra le mura amiche, nel recupero della seconda giornata di campionato. Campani che rimangono bloccati all’ultimo gradino, ma recriminano su un finale di match che avrebbe potuto regalare un clamoroso colpo esterno. E’ comunque stato un successo meritato quello dei biancorossi che, dopo un avvio faticoso, sono sempre stati avanti nel corso del match.
Si sono, però, complicati la vita nel quarto periodo quando, in vantaggio di 12 punti sugli avversari a quattro minuti dalla fine, hanno consentito ai campani di rientrare in partita e sfiorare l’inattesa rimonta. I padroni di casa hanno sofferto il pressing degli angresi che, dopo aver recuperato otto punti di svantaggio, si sono dovuti arrendere ai padroni di casa che, seppur in difficoltà, hanno stretto i denti e chiuso la gara.
Nei calabresi gran partita di Konatè (top scorer con 19 punti). Il giocatore del Mali si è confermato come la grande rivelazione del Rende. A corrente alternata i serbi Dmitrovic e Raicevic, in crescita il play Nicco Guzzo. Nell’Angri s’è sentita l’esperienza di Chiavazzo e la grinta sotto canestro di Perez; la panchina corta e qualche pausa di troppo hanno, però, pregiudicato l’esito del match.
Articolo a cura di Francesco Montemurro.