Uno spareggio, quello andato in scena ieri sera al Palapiccolo di Caserta. A fronteggiarsi da un lato il One Team Basket Caserta di coach Monteforte, dall’altra la Fugigreno Mondragone di coach Fabbri (all’ultimo impegno della ‘regular season’), due compagini, entrando in questo 10° turno del girone di ritorno, divise da due lunghezze in classifica (in favore dei domiziani) ed impegnate nella corsa per gli ultimi due posti nel Girone Gold assieme all’University Bk Potenza. A festeggiare, alla fine, è proprio la Fugigreno, che sfodera una prestazione maiuscola ed abbatte la (flebile) resistenza dei padroni di casa con un 72-86 ed una vittoria praticamente mai in discussione.
Sostenuti da un folto e rumoroso gruppo di tifosi, gli ospiti mettono da subito le cose in chiaro, partendo fortissimo dai blocchi. A sbloccare il match è il duo croato Jelicic-Marinovic (0-5), mentre è Dmitrovic a smuovere il tabellino per i locali; Mondragone si mostra subito a suo agio da oltre l’arco (alla fine saranno ben 10 le triple), con le bombe in back-to-back di capitan Longobardi e di Ani per il 2-11 a 5’43” dalla prima pausa, costringendo Monteforte al primo time-out. L’emorragia per One Team non si ferma e la Fugigreno scappa via; un’altra tripla, ancora di Jelicic, vale il +15 a metà frazione (2-17). Gap sostanzialmente ribadito in chiusura di primo quarto, con i canestri del duo Longobardi-Ani che valgono il +14 al 10′ (9-23). Da sottolineare il ritorno in campo di Comollo e il buon debutto di Iannelli, con appena un paio di allenamenti con i nuovi compagni per l’ex Atri Basket.
Il secondo quarto sembra non iniziare sotto i migliori auspici per i ragazzi di coach Fabbri, con capitan Longobardi che commette subito il suo 3° fallo, dovendo quindi andare in panchina; ma la musica sul parquet non cambia di una nota, anzi. Ani ha la mano al solito molto calda, Marinovic combatte e sgomita sotto le plance, la tripla di Comollo timbra il +20 a 6’14” dalla pausa lunga, con nuovo time-out di uno sconfortato Monteforte. Le polveri in casa One Team continuano ad essere molto bagnate, anche per merito della difesa ospite, e il gap balla attorno al ventello per tutto il resto del secondo quarto. Al 20′ Mondragone conduce di 19 (28-47).
Nonostante l’ampio margine, al rientro dagli spogliatoi è sempre la Fugigreno a mostrare più grinta, intensità. Ani va subito a segno, in difesa Stivaletta stoppa Di Napoli e, sul ribaltamento di campo, Marinovic riceve nell’angolo e non perdona da tre (28-52); il #17 ospite fa esplodere i propri tifosi poco dopo, con una spettacolare schiacciata in tap-in su un lay-up sbagliato da Comollo. Fugigreno sul velluto quindi, che tocca il massimo vantaggio a 6’36” dall’ultima pausa, con il 2/2 dalla lunetta di Ouro Bagna per il +26 (32-58), ribadito poco dopo dallo stesso #20 in canotta blu. I padroni di casa, comunque, riescono ad evitare di deragliare ulteriormente, tornando a fine terzo quarto sul -19 (46-65). Ormai, però, la partita è già diventata un lungo garbage time, con un mai domo Fabio Di Napoli ultimo ad arrendersi (20 a referto nel secondo tempo).
Finisce così, con la Fugigreno che vince 72-86, centra la terza vittoria di fila e soprattutto la qualificazione al Girone Gold, dove andrà a giocarsi la Promozione. Tabellini alla mano, svetta Uchenna Ani (23), seguito in doppia cifra da Marko Marinovic (16) e da Kamal Ouro Bagna (14); da sottolineare anche il +16 di plus/minus del neo acquisto Giuseppe Iannelli. Per quanto riguarda One Team Caserta, quella di ieri è stata la quarta sconfitta consecutiva; a nulla sono valsi i 32 punti di Fabio Di Napoli, i 16 di Mladen Dmitrovic e i 13 di Jordan A. Rogers Garcia.
TABELLINI
ONE TEAM BASKET CASERTA – FUGIGRENO CB MONDRAGONE 72-86
PARZIALI: 9-23; 19-24; 18-18; 26-21
PROGRESSIVI: 9-23; 28-47; 46-65; 72-86
ONE TEAM: Mastroianni, Dmitrovic 16, Cecere 4, Orlando, Ordine, Rogers Garcia 13, Olivetti 1, Puoti 2, Delic 4, Di Napoli 32, Vanacore. All. Francesco Monteforte.
FUGIGRENO: Pagliaro 2, Stivaletta 6, Iannelli 4, Marinovic 16, Comollo 5, Ani 23, Ouro Bagna 14, Jelicic 7, Okoro, Longobardi 9, Destiny, Jeffry. All. Enrico Fabbri.