La Sutor con la vittoria del derby, ottenuta nell’ultimo turno, ha ritrovato il contatto con i due punti ed anche un po’ di serenità. Manca sempre meno alla fine della regular season e le gare si fanno sempre più dure ed intese come quella che vedrà impegnati i gialloblù sul parquet del PalaTricalle per sfidare la Teate Basket Chieti. Servirà la migliore Premiata che dopo avere ritrovato la via del successo tra le mura amiche ora dovrà ripetersi per dare continuità anche lontano da casa. Inizia quindi una fase cruciale del campionato e proprio di questo ce ne ha parlato il coach sutorino Marco Ciarpella.
“Siamo tornati a vincere ma il nostro approccio verso i prossimi impegni non deve cambiare di molto perché dobbiamo continuare a ragionare partita per partita con la consapevolezza che il calendario che ci attende è difficile ma ci sono ancora tanti punti in palio – dichiara il coach sutorino – abbiamo ritrovato il successo e sicuramente questo ci permetterà di andare a Chieti un po’ più liberi mentalmente ma con l’obiettivo di fare una prestazione gagliarda”. La vittoria nel derby oltre ad essere stata importante per i due punti conquistati è stata anche fondamentale sotto l’aspetto mentale:” Quella contro Porto Sant’Elpidio è stata una gara dove abbiamo vissuto dei momenti differenti tra loro – spiega Ciarpella – c’è stata una parte dove abbiamo avuto un vantaggio rassicurante ma c’è ne stata anche una dove la tensione, unita alla paura di non riuscire a conquistare i due punti, si è fatta sentire e infatti, soprattutto nella parte finale, abbiamo giocato contratti. Sicuramente la vittoria oltre a far smuovere in avanti la nostra classifica, ci dà tanto morale che sarà utile per il prossimo impegno che ci attende”. La Premiata infatti sarà protagonista questo fine settimana sul difficile campo della Teate Basket Chieti: “Chieti è reduce da una grande vittoria maturata sul campo di Senigallia dove a mio parere ha giocato un primo tempo ai limiti della perfezione. È una squadra senza dubbio molto esperta ma che possiamo mettere in difficoltà così come è successo nella gara di andata anche se in casa loro la situazione era diversa. Se riusciamo ad imporre una certa intensità e aggressività alla partita sono sicuro che potremo andare al PalaTricalle per giocarci le nostre carte. Sul loro parquet sono cadute tante compagini forti ma noi dobbiamo andare lì per giocarci questa sfida con grande carattere, sapendo che non abbiamo nulla da perdere, poi alla fine dei quaranta minuti alzeremo la testa e vedremo se il nostro impegnò sarà stato sufficiente per portarci a casa i due punti in palio“.
Fonte: Ufficio Stampa Sutor Premiata Montegranaro