San Giobbe Chiusi – Raggisolaris Rekico Faenza 79-62 (22-11; 24-12; 16-19; 17-20)
Chiusi Criconia, Fratto 4, Mihaies, Nespolo, Minoli 9, Zanini 5, Berti 2, Bortolin 14, Carenza 2, Pollone 20, Mei 8, Raffaelli 10 Capo All. Bassi Primo Ass. Schiavi Secondo Ass. Semplici
Faenza Testa 12, Anumba 9, Rubbini, Marabini, Ballabio 3, Filippini 13, Iattoni 11, Solaroli 3, Ragazzini, Petrucci 11 Capo All. Serra Primo Ass. Belosi
Arbitri Barra, De Bernardi
La San Giobbe dà seguito alla buona prova con Alba, vincendo con un’altra dimostrazione di forza contro la Raggisolaris Faenza. Partita che fin dai primi possessi è in favore dei padroni di casa, bravi ad imbrigliare con fitte reti di passaggi gli avversari e a sfruttare le grandi percentuali al tiro dalla media e dalla lunga distanza. Il primo periodo si chiude sul 22-11 e nel secondo la situazione addirittura migliora per la formazione allenata da Bassi, che doppia i romagnoli nuovamente fissando il tabellone sul 46-23 all’intervallo lungo. Tentativo di rientro per Faenza nel terzo quarto, gli ospiti migliorano nei ritmi e in fase realizzativa, ma il divario è già troppo ampio e i soli tre punti guadagnati, con il 16-19 del periodo, non mettono troppa pressione a Chiusi. La San Giobbe dunque amministra nei dieci minuti finali, dando ancora una volta spazio alle rotazioni e ritrovando dopo quasi due mesi il rientrante Giovanni Carenza, fuori per un problema alla caviglia. Nonostante anche il quarto periodo si chiuda in favore di Faenza il risultato è eloquente: 79-62. Arriva la seconda vittoria consecutiva, la terza dal rientro dopo lo stop per Covid in cinque partite. Chiusi, salita a quota 32 in classifica, a meno due dalla capolista Livorno, nelle ultime due partite avrà quindi la possibilità di agganciare i labronici portandosi al comando. Basterà infatti una vittoria su due, in virtù degli scontri diretti a favore con la Libertas, per la certezza matematica del primo posto e di essere testa di serie negli imminenti playoff.
FONTE: San Giobbe Chiusi