L’ultimo match del 2019 (penultima giornata del girone d’andata) mette di fronte Adriatica Industriale Basket Corato e LUISS Roma, tra le sorprese in positivo di questo campionato. Reduce dal vittorioso derby contro Stella Azzurra, la LUISS vive un momento di forma altalenante: se tra le mura amiche solo la schiacciasassi Palestrina è riuscita a toglierle i due punti, diversa è la questione in trasferta, dove ha raccolto solo 2 punti sui 12 disponibili. D’altro canto Corato viene da una bruciante sconfitta contro Bisceglie e vuole chiudere al meglio l’anno solare 2019, che comunque vada sarà chiuso in positivo: per i neroverdi uno score di 16 vittorie e 14 sconfitte (con il PalaLosito violato solo 4 volte di cui 3 per mano di squadre pugliesi).
QUI CORATO: I neroverdi stanno indubbiamente vivendo una stagione al di sotto delle aspettative e molto altalenante dal punto di vista di prestazioni e risultati. La classifica molto corta tiene la squadra di Gesmundo in piena corsa Playoff, ma prestazioni come quelle di domenica scorsa non devono essere più ripetute. A due giornate dal termine del girone d’andata, Corato si è già giocata tutti i jolly e non può permettersi più di lasciare punti per strada, specie tra le mura amiche. Il gruppo è tornato ad allenarsi con la consueta volontà e tenacia, con la speranza stavolta, che concentrazione e determinazione restino altissime anche nel corso dei 40′ di gioco.
QUI LUISS: La squadra laziale ha disputato un girone d’andata forse al di sopra delle aspettative: lo score di 7-6 e il settimo posto in classifica, certificano la bontà e la discreta profondità del roster affidato a coach Andrea Paccariè. Direttore d’orchestra del quintetto è il brevilineo play classe 1997 Pasqualin, ex Caserta (9.8 ppg). La guardia titolare è l’ex Costa D’Orlando Mario Tamburrini, capace di realizzare quasi 10 punti a partita. Le ali sono affidate ad Andrea Martino, secondo scorer di squadra con 10.8 punti ad allacciata di scarpe e Alessio Di Carmine (7.8 ppg), riconfermati dopo l’ottima stagione disputata lo scorso anno. Il pivot e punta di diamante del team è l’ex Corato Francesco Infante: 18 punti e mezzo, con 6 rimbalzi e mezzo per match, con high di 30 punti contro Bisceglie. Dalla panchina ottimi minutaggi anche per il pivot Gellera, l’ala Bonaccorso e Alberto Navarini, che consentono buone rotazioni a coach Paccariè.
Una sfida importante per il campionato neroverde, per congedarsi al meglio da questo 2019 ricco di gioie e qualche dolore, e ripartire con il giusto spirito per un 2020 tutto da vivere.