Il Coronavirus continua a tener banco anche nel basket. Questo weekend, com’è noto, a causa dell’emergenza sanitaria in vigore in buona parte d’Italia sono state fermate Serie A, Serie A2 e Serie B, oltre alla gran parte delle ‘Minors’, vale a dire dalle Serie C Gold in giù.
Non essendo per nulla semplice anche il solo provare ad immaginare come si potrà evolvere la situazione nei prossimi giorni, è serio il rischio che altre partite, e finanche altre intere giornate di campionato, vengano rinviate. Questo è il pensiero del patron della Dinamo Sassari, Stefano Sardara.
“Ad oggi, non si può sapere se ci saranno o meno altri rinvii” – ha sottolineato Sardara a La Nuova – “Gestiamo la situazione con serenità, ma d’altro canto è anche vero che di date disponibili per i recuperi non ce ne sono tante. È anche un problema di tifosi, perché giocare a porte chiuse è impensabile. Petrucci ha assolutamente ragione, e lo ringraziamo per la sua tempestività“.
“In questo momento le società sportive si trovano in un sistema economico in difficoltà. Per esempio, possono trovarsi nella situazione di dover versare comunque l’Iva, nonostante non abbiano incassato le fatture emesse per le sponsorizzazioni. Non è solo un’emergenza sanitaria, ma anche economica, dato che le aziende non producono e noi, azienda sportiva, non andando in campo non produciamo“, ha concluso Sardara.
Concorda con la necessità di evitare le porte chiuse Luca Baraldi: “Non sono d’accordo sull’ipotesi porte chiuse, meglio continuare ad aspettare fin quando non saremo tranquilli. Il basket non si può permettere di giocare senza tifosi” – ha commentato l’AD della Virtus Bologna a Stadio – “Fermare tutta la giornata, evitando una situazione non equilibrata dove c’è chi va in campo e chi no, è stata una scelta saggia da parte di Legabasket e Petrucci. Un altro rinvio? Ho chiesto in Lega di attivarci per domandare alla FIP di verificare con FIBA la possibilità di far slittare di una settimana la partenza del preolimpico. Nel caso, sarebbe utile“.
Chiudiamo con Andrea Gracis. Dalle colonne de Il Gazzettino, il DS di Treviso è chiaro: “Attendiamo comunicazioni ufficiali e, ovviamente, ci atterremo alle disposizioni a tutela della salute pubblica. Se sarà necessario rinviare ancora, come avvenuto per questa giornata, il mio auspicio è che verranno rinviate tutte le partite. Non avrebbe senso spostare alcune partite e altre no“.