Dopo la cocente sconfitta di domenica scorsa contro Pontedera, in casa Vismederi si contano i danni, non tanto per i 2 punti mancati in un confronto diretto che se vinto poteva valere la 3^ posizione in classifica, bensì a causa dell’infortunio occorso a Duccio Benincasa a metà dell’ultima frazione di gioco.
La caduta del play senese, proiettato a canestro in una delle sue solite incursioni, è coincisa con il fallo antisportivo sanzionato dai direttori di gara nei confronti di Meucci, ma da un’attenta analisi del filmato sembra che non ci sia stata intenzionalità nell’intervento del capitano di Pontedera. Purtroppo si è subito compreso la serietà dell’infortunio, in quanto il giocatore senese non è stato in grado di rialzarsi. I medici ipotizzano un probabile interessamento del legamento crociato e medicale, nonché del menisco; gli accertamenti diagnostici che il giocatore sosterrà presso Neomedica, saranno più precisi sull’entità dell’infortunio, ma c’è il serio rischio che la stagione per lui possa considerarsi conclusa. Una brutta tegola non c’è che dire per una squadra che dopo la brillante vittoria conquistata a spese della capolista Folgore Fucecchio non ha saputo, prima a Livorno contro la Brusa e poi in casa contro Pontedera, dare continuità alla propria marcia.
Il Dg Andrea Naldini così commenta la situazione: “Siamo davvero tutti quanti amareggiati per l’infortunio capitato a Duccio Benincasa, uscito a braccia dal campo per essere condotto dai suoi compagni e dalla dottoressa Stabile nell’infermeria del PalaNannini, per poi essere trasportato in serata all’Ospedale delle Scotte per i dovuti accertamenti. Gli infortuni possono avvenire sul campo, fa parte del gioco; comunque nel dopo gara nessuno di Pontedera, fatta eccezione per Doveri, è venuto a sincerarsi delle condizioni di Benincasa. Ci saremmo aspettati – prosegue Andrea Naldini – se non altro un ‘come stai‘ accompagnato da un ‘in bocca al lupo’ al nostro giocatore, nulla di tutto ciò. Ma aldilà di questo, adesso dobbiamo fare quadrato per rientrare subito in carreggiata; assieme al presidente Montomoli stiamo valutando il da farsi, ma non sarà semplice rimpiazzare uno come Duccio.”