La love story tra Francesco Braccagni e il Costone si interrompe qui. Nessuna rottura, nessun screzio, anzi; tra il tecnico e la Società c’è sempre stato un rapporto sincero, di reciproca fiducia. E allora? potrebbe chiedersi qualcuno.
“Ho preferito così – afferma lo stesso allenatore – in quanto dopo 4 anni è bene che certi percorsi si interrompano. E’ stato un periodo per me molto importate, nel quale ho potuto interagire con persone di sport e con amici veri. Sono del parere però che è meglio lasciarsi quando le cose vanno bene e non viceversa, nell’interesse di tutti. Porto via con me ricordi indelebili che ho vissuto al Costone, sia come giocatore che come allenatore. Quale sarà la mia nuova avventura? Ho dei progetti da valutare attentamente, ma il mio non vuole essere un addio, solo un arrivederci. Dico grazie a chi a scommesso su di me, il primo fra tutti Roberto Rosa che a suo tempo fece di tutto per portarmi al Costone dove ho iniziato in punta di piedi occupandomi di Minibasket e delle Giovanili. Poi fui chiamato, nel marzo del 2018, a sostituire il dimissionario Pierfrancesco Binella. Non è facile prendere una squadra in corsa che tra l’altro non stava attraversando un buon momento, ma l’epilogo fu più che onorevole. L’anno successivo – prosegue Braccagni – riuscimmo a compiere un vero e proprio miracolo, raggiungendo la finale per la C Gold, persa di un niente in gara-5 contro Arezzo. Poi ecco l’era covid, con la stagione 2019-20 che si interrompe bruscamente agli inizi di marzo; il resto è storia attuale. Un’annata complicatissima quella che ci siamo lasciati alle spalle, condizionata dal covid e dagli infortuni, nonostante ciò abbiamo raggiunto i play-off grazie a una rimonta straordinaria in Poule A, per poi costringere Pisa a gara-3. Ho lavorato bene in questo ambiente e con questi ragazzi che porto tutti quanti nel cuore, così come tutti i miei assistenti.”
“Quando Francesco mi ha comunicato la sua decisione – confessa Emanuele Montomoli – ho provato un po’ di commozione. Con lui abbiamo trascorso momenti importanti, conditi da forti emozioni. Sostituirlo non sarà facile, non solo come allenatore, ma anche e soprattutto come persona dalle indiscusse qualità umane. Lo ringrazio per tutto quello che ha fatto al nostro interno.”
Queste le parole del Presidente che si è già messo al lavoro con i suoi collaboratori per trovare una rapida soluzione alternativa.