Non si fermano le voci sul destino del campionato 2019/20 di Serie A. L’ultima puntata è ‘andata in onda’ questa mattina, con i principali quotidiani sportivi nazionali che hanno parlato di una lettera inviata ad Umberto Gandini, Presidente della Lega, da parte delle due bolognesi, Virtus e Fortitudo, con l’ausilio dell’esperto di diritto sportivo Mattia Grassani.

Oggetto della missiva la richiesta a LBA di aspettare prima di decidere per l’annullamento della stagione, sottolineando come secondo le due società debba essere il Governo ad avere voce in capitolo sulla questione, e non la Fip. Il timore, da quel che emerge dalla lettera, secondo la Gazzetta dello Sport, è che un’iniziativa in tal senso da parte della Federazione esporrebbe le varie società ad una serie di inadempienze contrattuali e, quindi, ad azioni di natura risarcitoria e restitutoria da parte di tv, sponsor ed abbonati.

Non è mancata, a stretto giro di posta, la replica stizzita del Presidente Fip, Gianni Petrucci, raggiunto dalla Gazzetta dello Sport: “Sono sinceramente stupito di un’interpretazione del genere. Non può essere il Governo a mettere la parola fine sulla stagione. Stando a quel che prevede il regolamento sportivo, infatti, spetta alle federazioni la titolarità del campionato, sia nel senso dell’apertura che della chiusura“.

Una situazione incandescente, poiché la decisione di fermare definitivamente il campionato potrebbe arrivare già oggi, o al massimo entro venerdì; in più è prevista una conference call tra tutte le squadre di Serie A e, secondo varie indiscrezioni, tutto il resto della Lega sarebbe molto irritato nei confronti delle due bolognesi.