Dopo la sosta per la Coppa Italia riprende il campionato di serie B, la Pallacanestro Crema, in una stagione avara di soddisfazioni, cerca la svolta in trasferta a Bernareggio, affrontando una formazione battuta al PalaCremonesi al termine di un incontro combattuto e concluso punto a punto.
Montanari e compagni hanno avuto due settimane piene di intensi allenamenti per prepararsi alle ultime, decisive giornate di regular season, nelle quali trovare punti preziosi in vista dei probabili playout, inserendo al meglio nei meccanismi di gioco gli ultimi arrivati in maglia rosanero. La formazione di Marco Cardani, tecnico contattato da Crema per il dopo-Salieri, viaggia al decimo posto in classifica, a due punti dall’ultima piazza playoff occupata da Lecco. In casa vanta un ottimo ruolino di marcia, avendo ottenuto sette vittorie contro cinque sconfitte, cogliendo scalpi prestigiosi come quelli di Faenza e Milano. Bernareggio, tradizionalmente infarcita di giovani di scuola Olimpia Milano, segna di media 73.1 punti a partita, che salgono ad oltre 76 tra le mura amiche, incassandone 72.8 a settimana. La non eccelsa precisione nel tiro perimetrale, nel quale i “reds” ottengono il 28% di realizzazione, dà l’idea di una formazione che ama il gioco interno, come evidenziato dalla classifica individuale della percentuale di realizzazione da due punti, capeggiata dal centro Pagani con il 70.5 % di realizzazione e nella quale trova posto nei top five anche Laudoni. Lo stesso talentuoso numero 8 di Bernareggio guida la classifica dei migliori marcatori del girone con 20.6 punti a partita (il cremasco Montanari è quinto). Altri avversari presenti nelle classifiche individuali sono il playmaker Todeschini, primo nella graduatoria degli assists con 6.0 passaggi smazzati a partita, il centro Pagani, quinto tra i rimbalzisti e la guardia/ala Restelli, quinto nelle stoppate.
Erich Franchini, dello staff tecnico cremasco, ci parla della sfida: “Bernareggio è una squadra giovane, che nelle ultime uscite ha avuto difficoltà ad andare a referto con tutti gli effettivi (l’infortunio di Restelli prima, le squalifica di Laudoni e l’infortunio di Bossola poi).
Il giocatore più pericoloso è il capocannoniere del campionato, Stefano Laudoni, che segna quasi 21 punti di media, sfruttando il suo atletismo e le sue doti di 1C1 al ferro. In cabina di regia il classe ’93 Todeschini, ottimo interprete del gioco in P&R, il lungo è l’under di 2.05 Pagani che sta disputando un campionato di ottimo livello, sfruttando i suoi muscoli e discreti movimenti nel gioco vicino a canestro. A chiudere il quintetto la guardia Restelli e il capitano Bossola. Dalla panchina escono la guardia mancina Baldini, che aveva fatto molto male ai cremaschi all’andata, il play Di Gianvittorio, arrivato a stagione in corso e l’ala forte Monina.
Fondamentale per i cremaschi sarà limitare le scorribande di Laudoni e negare il più possibile il gioco spalle a canestro di Bernareggio, che vuole sfruttare questa situazione sia coi lunghi che con gli esterni. I nostri sono tutti sani, Brighi ha recuperato da un piccolo fastidio muscolare, sono reduci da un buon test match contro Pavia che ha permesso di trovare ulteriore feeling fra Rotondo, Di Meco e i compagni.”
Crema a questo punto della stagione non può più permettersi passi falsi e deve cogliere ogni opportunità per mettere fieno in cascina. Svanita, salvo improbabili miracoli, la possibilità della salvezza diretta, l’obiettivo della truppa di coach Garelli è forzatamente quello di migliorare la classifica ed arrivare alla post-season avendo l’eventuale terzo incontro di playout sul terreno amico.