L’Happy Casa come del resto un po’ tutte le squadre, ha attraversato un periodo non brillante ma si è prontamente riscattata sino a diventare la prima della classe. Il team di coach Galbiati deve affrontare il match senza alcun timore reverenziale, non avendo nulla da perdere. Una sconfitta non avrebbe alcun riflesso sulla retrocessione. A Poeta e compagni, infatti, per centrare l’obiettivo basterebbe che nelle ultime tre partite di regular season, Cantù ne perdesse una, avendo il doppio vantaggio nello scontro diretto. Tuttavia le motivazioni dei cremonesi sono forti, uscire a testa alta dal palasport brindisino sarebbe già un successo. Saranno fondamentali le riserve energetiche e psicologiche in questo finale di un’annata parecchio tribolata. Una vittoria darebbe salvezza certa. L’importante è che la squadra affronti la trasferta con il giusto atteggiamento e non si disunisca al primo evento negativo. Però, non sempre questo messaggio viene recepito, allo stesso modo da tutti i giocatori. Cournooh, Barford stanno attraversando un ottimo momento, ma anche Jarvis Williams e Lee si mettono in evidenza soprattutto in difesa. La Vanoli Cremona predilige un basket fatto di corsa e atletismo. Ovvio che giocando tanti possessi ci possano essere scelte rivedibili durante il match. L’Happy Casa Brindisi non dovrà mettere in ritmo gli avversari limitandone le percentuali al tiro.
Marco Ravara