HAPPY CASA BRINDISI-VANOLI CREMONA 67-78
Parziali 17-19, 27-47, 42-60
HAPPY CASA BRINDISI: Krubally 13, Willis 4, Harrison 18, Bostic 8, Visconti 2, Udom 7, Gaspardo 10, Bell 5, Cattapan, Guido, Motta ne All. Morea
VANOLI CREMONA: Poeta ne Mian 22 , J Williams 9, Lee 4, TJ Williams 12, Hommes 8, Barford 11, Cournooh 12. Trunic e Donda ne. All. Galbiati
L’Happy Casa Brindisi interrompe la sua serie di otto successi consecutivi cedendo a sorpresa al PalaPentassuglia contro una formidabile Vanoli Cremona per 67-78 . Tanti festeggiamenti per gli ospiti che hanno espugnato il parquet della capolista e protagonista del momento ed ottenuto la certezza matematica di restare nella massima serie. Per la cronaca Reggio Emilia si è affermata al Paladesio contro Cantù dando un ulteriore sigillo ai cremonesi (in virtù del favorevole scontro diretto) per la salvezza. Per il team di coach Galbiati, considerando che li roster è stato allestito una settimana prima dell’inizio delle ostilità, equivale ad una “conquista dello scudetto”. I pugliesi dal canto loro hanno l’alibi” di non essere stati al completo, senza i due play titolari, Thompson e capitan Zanelli e Perkins e Cremona ne ha approfittato per fare il “doppio colpo” Le scelte tattiche di coach Galbiati danno dividendi, anche perché ha sul parquet giocatori veloci che sanno rallentare od aumentare il ritmo della gara per cambiare l’inerzia. Ciò nonostante i problemi muscolari di Peppe Poeta rimasto in panchina. Brindisi ha da subito commesso l’errore di mettere in ritmo l’avversario concedendogli piu possibilità di tiro. Ora Cremona potrebbe addirittura agganciare i play-off.
Primo Quarto: I ragazzi di coach Morea (in panchina al posto di Frank Vitucci alle prese con il covid) all’inizio del match sono un po’ leziosi e Cremona parte bene con Cournooh e soprattutto Mian per il 10-16 al 7’. I locali ritrovano la fiducia ed accorciano il distacco 17-19 al 10’.
Secondo Quarto. Cremona è subito in ritmo e sorprende l’Happy Casa che sbanda e subisce un parziale di 9-0. Brindisi in attacco non produce il suo solito gioco e i cremonesi lavorando bene in difesa, lanciano i contropiedi. Barford commette il terzo fallo ma Mian è inarrestabile da tre punti e favorisce un incredibile allungo sino al più 20 dell’intervallo lungo 27-47 con 8 su 19 da tre punti.
Terzo Periodo : Brindisi non ha punti di riferimento in avanti ma ha più forza in difesa. Si mette in luce Harrison con 7 punti e Cremona ha qualche problema. Mian e compagni affrettano i tiri sbagliandone qualcuno di troppo ma mantengono comunque l’assoluto controllo del match 42-60 al 30’.
Quarto Periodo Harrison cerca di rimettere in carreggiata i suoi ma commette il quarto fallo e va in panchina. La partita si riaccende per Brindisi che ha un altro atteggiamento e Cremona va in confusione. Al 34’ è ben altra partita sul 54-64. Il team di Morea ha l’inerzia dalla sua parte. Cremona si affida alle accelerazioni di Cournooh sul 59-69 del 35’. I lombardi perdono lucidità ed Harrison commette il quinto fallo al 37’. Restano 10 i punti di vantaggio degli ospiti al 38’ 64-74 che bastano per arrivare alla fine del match con successo.
Marco Ravara