Breve bilancio a bocce ferme del dirigente rossoblu: “Stiamo costruendo qualcosa di importante in campo e fuori”
In attesa di capire cosa ne sarà di questo campionato e soprattutto quando e come si tornerà a giocare dopo il blocco imposto dalla federazione, il momento di pausa forzata in casa Cus Jonico Basket Taranto dà lo spunto per un breve bilancio quando mancano due giornate alla fine delle regular season, con vista sui playoff, a cui Taranto spera di arrivare col terzo posto in griglia.
A parlarne è stato il team manager Salvatore Massari ospite della trasmissione “Invito a Canestro” in onda su Telesveva: “Arrivati a questo punto possiamo dire la nostra. Siamo stati bravi a costruire una squadra che è fatta di persone prima che di atleti come è di tradizione in casa Cus Jonico, e sempre nel rispetto dei valori della società, cercando il giusto mix di esperienza, vedi Grosso e i due stranieri Dusels e Bricis che stanno facendo un’ottima pallacanestro, ma anche gioventù, da Longobardi a Di Diomede passando per il ritorno di De Paoli, dando spazio a qualche buona eccellenza tarantina da Salerno a Pannella passando per Bitetti oltre il giovanissimo prospetto Cito”.
Massari, risponde al giornalista Vito Troilo sul suo ritorno in rossoblu ma in un’altra veste, uscendo in parte dal parquet: “È un modo per rimanere nell’ambiente. Ho risposto alla chiamata di Roberto Conversano visto che nel Cus Jonico ci ho anche giocato in passato. Ci tenevo a rientrare, come ruolo, chi ha masticato pallacanestro e spogliatoi vede sempre come divertente il rapporto con lo staff e i ragazzi”. E sulla società aggiunge: “Poi da quest’anno abbiamo cercato di dare maggiore operatività all’organizzazione societaria anche a livello marketing, che già in C Gold è molto importante. E questo ci ha premiato in questa prima parte di stagione, siamo apprezzati e attrattivo per il territorio tarantino. Abbiamo messo le radici per il presente e un futuro speriamo ancora migliore”.
Chiusura dedicata al pubblico che è tornato ad affollare gli spalti. Salva dice la sua con orgoglio: “Tante presenze al palazzetto non si vedevano da tempo. Uno degli obiettivi che ci eravamo prefissati all’inizio della stagione era proprio quello di riportare la gente a vedere il basket, in particolare quello maschile. Ci stiamo riuscendo con medie che sfiorano le mille presenze, numeri importanti. E non mi può che far assolutamente piacere che anche le ragazze dell’Ad Maiora nella B femminile stiano riuscendo nello stesso intento”.
Con la speranza di tornare presto in campo, magari a porte aperte. Significherebbe che il peggio, in tutti i sensi, è passato.