Stasera, al Forum, l’Olimpia Milano ospiterà il CSKA di Mosca. Una sfida tra una squadra, quella meneghina, forte di 4 vittorie in 5 partite, mentre i moscoviti sono gli unici, insieme al Real Madrid, ad essere ancora imbattuti. Grande ex di serata sarà Daniel Hackett, all’Olimpia dalla seconda metà della stagione 2013/14 a tutto il 2014/15.
Hackett ha rilasciato un’intervista a Mario Canfora, della Gazzetta dello Sport: “A Mosca sto vivendo un’esperienza decisamente stimolante ed intrigante. Nulla è affidato al caso e in più abbiamo il vantaggio di viaggiare su un charter privato. In EuroLeague, finora, ho avuto poco spazio; ma in VTB gioco abbastanza. Con Itoudis mi trovo molto bene e il mio obiettivo è di conquistare più minuti. Ma non è facile inserirsi subito in un sistema così collaudato“.
Hackett dice la sua sulle finestre FIBA, mostrandosi molto critico: “Non si riesce mai a creare un vero gruppo in Nazionale. E’ una situazione assurda e pensiamo proprio alla Russia, giusto per fare un esempio. A fine mese hanno due gare fondamentali, ma il Cska il giorno prima gioca a Madrid, con ben sette nazionali. Come la definiamo, una situazione complicata?“.
Non poteva ovviamente mancare qualche considerazione sulla sua ex squadra: “Milano sta dimostrando di valere i playoff, ma gli inizi forti sono sempre pericolosi. Creano aspettative e pressione. Comunque, l’Olimpia è una squadra quadrata e talentuosa. James e Nedovic li conosciamo tutti, ma i veri colpi di mercato sono le conferme di Gudaitis e Tarczewski“.