Giovanni De Nicolao, intervistato da Giuseppe Sciascia su “La Prealpina”, ha parlato del suo principale ruolo difensivo in squadra: “Difendere e dirigere il gioco sono quello di cui la squadra ha bisogno in questo momento e sono contento di farlo. A me stimola fermare i giocatori più forti della squadra avversaria, se questo è d’aiuto per vincere va benissimo. Anche a me piace fare punti, ma bisogna aiutare in ogni modo la squadra a fare risultato”.
Dopo i k.o. contro Brescia e Trento, l’Openjobmetis Varese è riuscita a vincere anche in volata: “È un segnale di crescita in una partita diversa dalle altre. Treviso è stata la prima a reggere il nostro ritmo rispetto ad avversarie più lente. Siamo stati bravi a fare le cose che servono nei momenti decisivi, a partire dalla capacità di chiudere il canestro. Ma noi ci alleniamo ogni giorno per giocare 40 minuti a tutto gas: ce lo siamo detti all’intervallo, dovevamo continuare a fare il nostro basket e vediamo se gli avversari possono reggerci fino in fondo”, dice De Nicolao.
L’esterno italiano ha poi parlato del corso “americano” intrapreso dalla sua squadra con l’arrivo di Matt Brase in panchina: “Questa filosofia crea un ambiente molto vivace e solare. All’inizio eravamo un po’ dubbiosi: va bene allenarsi con la musica, ridere e scherzare, ma poi serve anche concretezza. Invece prendiamo le cose con la giusta leggerezza, senza pressioni ma anche con la concentrazione necessarie: si sorride e si scherza con impegno, lavoriamo senza pressioni ma senza mai scadere nella distrazione. Tocca a noi italiani mixare nel modo giusto serietà e divertimento”.
E ora la testa va alla sfida sul parquet del PalaBarbuto di Napoli contro la Givova Scafati (domenica alle 16 su Eleven Sports): “La Givova ha molto talento, la sua classifica è fasulla, e all’esordio al PalaMangano sarà sostenuta da un ambiente caldo. Ci aspetta una prova importante per capire quanto siamo squadra”.
Comunicato a cura di. Sito Ufficiale Lega Basket Serie A