In casa Rivierabanca Basket Rimini inizia l’era Sandro Dell’Agnello. Si è svolta nella giornata di venerdì (10 novembre), al palasport Flaminio, la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore di Rbr. Questo il riassunto nelle parole dei protagonisti e le risposte alle domande dei giornalisti. “Sono strafelice di essere a Rimini, di essere stato chiamato e scelto dalla proprietà perché è una piazza ambita, oltre che essere ambiziosa, è una società organizzata, che ha voglia di crescere – queste le prime parole dell’allenatore -. Questo è un posto che vive di pallacanestro, in questi mesi che ero fermo ho avuto modo di vedere tante partite, tra cui quelle di Rimini in casa e quando vedevo le inquadrature del palazzetto insomma c’era qualcosa di significativo. C’è un ambiente ribollente, mi sembra che ci sia tanto entusiasmo, io farò il possibile e metterò tutto me stesso per fare andare le cose al meglio. Metterò il massimo impegno”.

A presentare il nuovo coach, il direttore sportivo Davide Turci che ha spiegato: “Abbiamo fatto passare qualche giorno per far conoscere a Sandro l’ambiente e i giocatori. Siamo andati a cercare il profilo che avevamo un po’ in mente, una persona con grande personalità, esperienza, un allenatore di livello per una piazza ambiziosa e importante come è quella di Rimini. Sandro ha le spalle grosse, è abituato a lavorare in piazze con forti pressioni, con tradizione e la sua grande determinazione e voglia di combattere, unita all’esperienza, ci ha spinto a fare questa scelta. In questi primi allenamenti abbiamo potuto notare tutto il suo carisma e le sue qualità come allenatore. Da parte mia, da parte del Cda, dei soci, di tutti i tifosi, diamo il più grande benvenuto a Sandro. Abbiamo un’enorme fiducia nei giocatori che abbiamo a disposizione, siamo convinti che questa squadra ci può portare a raggiungere l’obiettivo che avevamo prefissato. Siamo vicini alla squadra, c’è stato un breve periodo delicato, ma abbiamo forte determinazione nel ripartire con la nostra grande voglia di vincere, dando a questi giocatori la possibilità di dimostrare che sono stati scelti a giugno per un motivo, e ribadiamo che siamo convinti delle loro capacità e che Sandro riuscirà a metterli nelle condizioni per poter rendere nel miglior modo possibile”.

Sandro Dell’Agnello racconta sulla sua idea di basket: “Ho avuto la fortuna di essere nato e crescere con gli allenatori più grandi della mia epoca, penso che prima di tutto sia fondamentale la determinazione con cui fai le cose, le mie squadre hanno sempre avuto una discreta organizzazione difensiva e li mantengo le mie idee, perché sono percorribili da qualsiasi tipo di giocatore. Mentre in attacco cerco un po’ più di capire che giocatori ho e di sfruttarli per le loro capacità e peculiarità. Non ci sono squadre perfette e giocatori perfetti, il mio lavoro che ho sempre cercato di fare è esaltare i pregi e cercare di nascondere qualche difettuccio. Se vuoi vincere bisogna sacrificarsi, sicuramente dare il 101% è un bell’inizio”.

In vista di Nardò racconta: “Mi spiace giocare in trasferta perché veramente sono entusiasta di poter lavorare e allenare qui al Flaminio, per cui non vedo l’ora di arrivarci. Approfitto di salutare tutti i tifosi che non mi conoscono, ci vedremo domenica prossima al Flaminio. Abbiamo una partita imminente, abbiamo fatto solo tre allenamenti, al di là che prima di me c’era quello che io ho sempre considerato un eccellente allenatore, ma il nostro lavoro è impietoso e a volte le cose non vanno come dovrebbero andare anche se ci metti tutto l’impegno possibile, io cerco sempre di avere nelle mie squadre le idee chiare, il casuale mi piace poco. Quindi cerco di dare sempre un’organizzazione primariamente in base ai giocatori che ho e secondariamente in base alle mie idee. Ci proverò anche con Rimini, in tre giorni è impossibile, ma siamo destinati a migliorare, a costruire e a perfezionare”.

“La nostra mentalità deve essere quella di affrontare la prossima partita con l’idea di poterla vincere, questo faremo contro Nardò – spiega Dell’Agnello -. Non siamo pronti come vorrei, sarebbe utopistico, ma ho trovato grande disponibilità da parte dei giocatori e sono contento di come stanno andando le cose in campo e fuori dal campo, con la società che sta facendo il possibile per mettermi a mio agio. Il livello della serie A2 quest’anno è elevatissimo, il girone nostro come forse sapete meglio di me è ancora più elevato. Ci sono squadre super attrezzate e l’obiettivo che mi pongo io a breve termine è quello di provare a vincere una partita di volta in volta. Adesso abbiamo Nardò, poi penseremo a Trieste e così via. Una partita alla volta, perché l’idea deve essere quella di provare a vincere”.

“Ho trovato una squadra allenata e coesa – conclude il nuovo allenatore -, i giocatori si sono messi a disposizione, ho trovato un coinvolgimento totale. Non mi sembra un ambiente depresso come a volte purtroppo succede in queste situazioni, dal punto di vista fisico stanno tutti bene a parte di Johnson su cui stiamo facendo un lavoro e abbiamo Tassinari che ha avuto un piccolo risentimento all’inguine e vediamo cosa succederà. Ma ho trovato la squadra piuttosto bene”.

Ufficio Stampa Rinascita Rimini