BERNAREGGIO – Avanti di dodici punti nella prima frazione e di uno soltanto nel primo tempo, nella seconda parte di gara è finita al tappeto. Un’altra giornata da dimenticare per la Lissone Interni Bernareggio, e doppiamente perché l’undicesima sconfitta stagionale in dodici gare per 93-98 è giunta nel derbyssimo sempre molto sentito contro la Rimadesio Aurora Desio. Falsa partenza, quindi, per il tecnico Emanuele Micheloni, già vice di coach Matteo Cassinerio e chiamato a sostituirlo dopo il suo esonero avvenuto in settimana. Ma soprattutto una Lissone Interni che, nonostante la determinazione, continua a viaggiare a fari spenti. Desio, invece, incamera la sesta vittoria stagionale e seconda di fila dopo quella capolavoro contro Vicenza e continua il suo campionato di buona levatura.
PRIMO QUARTO – Il desiderio delle due compagini di farsi lo sgambetto reciprocamente si avverte fin dalle prime battute: Di Meco sforna una tripla dopo quindici secondi di gioco portando avanti i padroni di casa, Ivanaj replica subito in contropiede. Anaekwe rispinge in avanti Bernareggio sul più quattro con un canestro e un tiro a bersaglio su due dalla lunetta ma Leone riporta Desio a un solo possesso di ritardo: 6-4. Il batti e ribatti prosegue con grande precisione da ambo le parti: Bernareggio risale in cattedra, Vangelov replica subito. Sirakov dalla lunetta fissa il pareggio a quota otto confermando che l’equilibrio non intende affatto dileguarsi dal parquet. Sirakov e di nuovo Vangelov dalla linea della carità portano Desio sul più uno, Di Meco, però, intona subito il controcanto dall’arco. Almansi prova a tenere Bernareggio al largo con un più cinque, Sirakov dalla lunetta riduce di un’incollatura il ritardo dei desini. L’andamento a fisarmonica della gara non accenna a cessare, Bernareggio si spinge a più sette con Gatti che sfodera due triple in serie rivelando come i padroni di casa siano particolarmente a loro agio con i tiri dall’arco nella prima frazione. Coach Ghirelli chiama il timeout vedendo il tentativo di allontanamento della Lissone Interni. Alla ripresa Desio sembra rientrare bene colpendo con Mazzoleni dalla linea della carità ma Di Meco porta di nuovo i Reds sul più sette. Nel finale di frazione è Quartieri show, grazie alle intuizioni cestistiche del suo capitano con ogni modalità , dalla tripla ai tiri liberi, Bernareggio si porta al primo intervallo avanti per 32-20 con uno score capolavoro di sette triple infilate su altrettanti tentativi.
SECONDO QUARTO – Desio rientra decisamente meglio rispetto alla prima frazione piazzando un parziale ubriacante di 10-0 con gli autografi di Giarelli (gioco da tre) , Molteni (tripla), Di Giuliomaria e nuovamente Giarelli. Risultato, Desio si porta sotto sul 32-30. A coach Micheloni, che vede i suoi un po’ troppo sulle gambe rispetto ai primi dieci minuti, non resta altro che chiamare il timeout per riordinare le idee. Un antisportivo fischiato a Gallazzi manda in lunetta Gatti che mette in cascina i primi punti di Bernareggio del secondo quarto. Adamu spinge la Lissone Interni nuovamente sul più sei ma Di Giuliomaria ricuce subito ed è il 36-33 dopo tre minuti e mezzo di gioco. Bernareggio piazza una tripla, Di Giuliomaria conferma la sua ottima vena e risponde con la stessa moneta. Di Meco, andando in doppia cifra, riesce a tenere i padroni di casa sul più quattro ma Giarelli realizza il riavvicinamento con il secondo gioco da tre messo a segno nella seconda frazione. Gatti si prende un tecnico ma Desio, dalla lunetta, non ne sa approfittare. Molteni riesce comunque a portarla al sorpasso sul 40-41 subito dopo ma Quartieri sancisce l’immediato contro ribaltamento. E’ ancora lui, per fallo subito da Ivanaj, a realizzare il più sei della Lissone Interni dalla lunetta: 47-41 a due minuti e mezzo dall’intervallo lungo. Sirakov sfodera un parziale desino di 5-0 e rimette in gioco il punteggio, nel finale di frazione due tiri liberi su due a bersaglio di Di Meco e altrettanti di Leone sul fronte opposto fissano il punteggio sul 49-48 per i padroni di casa alla pausa lunga.
TERZO QUARTO – Cappelletti prova ad alzare in quota ulteriormente Bernareggio con tre su tre dalla linea della carità, Leone, però, ancora una volta in giornata di grazia dopo avere già brillato contro Vicenza, rifissa la parità. Cappelletti riaffonda la lama, lo stesso fa Mazzoleni con una tripla e la parità regna sovrana. Anaekwe riporta la Lissone Interni avanti con una schiacciata ma Mazzoleni pareggia nuovamente i conti. Una bomba di Di Meco rispinge Bernareggio avanti ma Mazzoleni, pescato da Leone, porta gli ospiti sul più due. Desio comincia a piazzare il primo minitentativo di fuga di Leone sul più quattro (59-63) dalla lunetta, poi gli ospiti mettono altre due incollature subito però annullate da un’altra intuizione di Di Meco. Desio, però, è in un buon momento di ispirazione e scappa sul più nove (61-70) con un gioco da tre di Mazzoleni. Di Meco e Quartieri, i due più in forma del roster dei Reds nella serata, tentano l’operazione riavvicinamento, Giarelli però riporta Desio in fuga; Cappelletti si prende un altro canestro ma è Desio a sorridere a dieci minuti dal termine con il punteggio di 67-71. Grande prolificità realizzativa, comunque, da ambo le parti pur se Desio riesce a prevalere in precisione.
ULTIMO QUARTO – Molteni tiene Desio sul più sei, Ivanaj incappa nel quinto fallo e deve abbandonare il parquet. Leone, dalla lunetta, spinge la Rimadesio in doppia cifra di vantaggio a più dieci, Almansi cerca di contenere il ritardo dei suoi dalla linea della carità. Si gioca punto a punto con Leone che ricecchina e Almansi che risponde nuovamente tenendo Bernareggio sul meno otto. Molteni fa andare Desio in mare aperto per 73-84 e Micheloni chiama il timeout per cercare di frenare la travolgente piena di punti degli ospiti. Bernareggio tenta di riaccostarsi agli avversari con Di Meco e due tiri liberi di Almansi, Mazzoleni sgancia una bomba da tre ma è ancora il solito Di Meco a replicare. La partita si riapre per merito di Almansi che spinge Bernareggio a un solo punto di ritardo, 86-87, Sirakov ricolpisce dalla lunetta. Bernareggio perde Cappelletti che deve lasciare il pitturato dopo avere commesso il quinto fallo su Leone e quest’ultimo, dalla lunetta, sigla l’87-92 desino. Quartieri riporta i padroni di casa sul meno due lasciando aperte pienamente le sorti finali della gara, Leone, però, rimette Desio a più quattro dalla lunetta. Molteni, dopo il timeout chiesto da Bernareggio, infila i punti del più sei dalla lunetta , Quartieri porta i padroni di casa a meno tre a soli venti secondi dal termine. E’ Sirakov a far prendere ai due punti la strada di Desio con due su due dalla lunetta dopo fallo subito da Almansi fissando il punteggio finale sul 93-98. Bernareggio ancora con il muso lungo con una vittoria che manca dalla quinta di campionato, finora l’unica conquistata contro l’Antenore Padova, Desio in ottima forma.
TABELLINO
LISSONE INTERNI BERNAREGGIO: Di Meco 29, Almansi 19, Quartieri 17, Gatti 10, Cappelletti 9, Anaekwe 7, Adamu 2, Lanzi, Marra, Pirola, Issa, Giorgetti. Coach: Emanuele Micheloni.
Tiri liberi: 20 su 25, rimbalzi 31 (Di Meco 7), assist 22 (Cappelletti 5).
RIMADESIO AURORA DESIO: Mazzoleni 21, Leone 16, Molteni 16, Sirakov 15, Vangelov 11, Giarelli 9, Di Giuliomaria 9, Ivanaj 2, Nasini, Gallazzi, Piarchak, Gozo. Coach: Gabriele Ghirelli.
Tiri liberi: 26 su 33, rimbalzi 27 (Leone 9), assist 24 (Mazzoleni 9).
ARBITRI
Pietro Rodia di Avellino e Arianna Del Gaudio di Massa di Somma (NA)
Cristiano Comelli