Il Banco di Sardegna Sassari rimedia un’altra sconfitta in Basketball Champions League con il JDA Bourgogne Dijon per 88-80. Nel gruppo G, la Dinamo resta così a secco di vittorie alle spalle di PAOK Salonicco, Dijon e Malaga e distante due successi dai francesi. Per il Banco di Sardegna, il top scorer è stato Onuaku (21 punti, 7 rimbalzi e 6 assist), seguito da Jones (17 punti e 5 rimbalzi). Robinson (11 punti e 7 assist) e Bendzius (10 punti, 5 assist e 4 rimbalzi).

L’avvio di match è tutto di marca francese con Hrovat e Ware a realizzare dei comodi appoggi e il playmaker Holston a siglare una tripla (9-2). Dopo l’immediato timeout chiamato da coach Bucchi, Sassari si scuote trovando fortune soprattutto con Onuaku sotto canestro e sulle due metà campo. Il gioco da tre punti in contropiede di Robinson vale il 12-11. Successivamente, Bendzius insacca la bomba del riaggancio del 14-14, ma ancora Holston e una fuga di Brembly in contropiede non permettono il sorpasso a Jones e compagni (21-18). Nel finale di periodo, tuttavia, il JDA piazza un break di 10-3, ispirato soprattutto dai rimbalzi in attacco dell’ex Napoli McDuffie e dalla bomba del neoentrato Simon (31-21 dopo 10’). In apertura di secondo quarto, Ducotè segna in penetrazione il massimo vantaggio Bourgogne sul +12, prima che le accelerazioni di Nikolic e Robinson permettano anche a Bendzius di accorciare le distanze (33-26). Nella fase centrale del secondo periodo, aumentano i canestri da una parte e dall’altra con i lunghi Ware e Loum a rispondere alle incursioni di Robinson e Onuaku; il nuovo contropiede solitario di Ducotè ristabilisce la doppia cifra di vantaggio nel punteggio ai transalpini (43-32). Coach Bucchi sfrutta anche il secondo timeout a sua disposizione e il Banco di Sardegna ritrova la giusta concentrazione sfruttando i tiratori Bendzius e Chessa; l’assist di Onuaku dal post-basso per lo stesso cecchino lituano vale il 45-41. Nel finale di tempo, una bomba di Kruslin accorcia ulteriormente le distanze e una serie di stoppate sotto entrambi i canestri manda le squadre negli spogliatoi sul 45-44.

Nel secondo periodo, continuano i botta e risposta tra le due squadre con Hrovat e Chessa a prendersi il palcoscenico, prima che Onuaku riesca finalmente ad impattare il match grazie alla sua presenza a rimbalzo in attacco e ai liberi del 52-52. Successivamente McDuffie e ancora Simon da tre punti rispondono a un buon Nikolic, ispirando il nuovo allungo concretizzato da un presente Ware (61-56). Al termine del quarto, Kruslin realizza un’importantissima bomba ma i liberi di Rousselle e Ware tengono Dijon avanti sul 64-59. In avvio di ultimo periodo, Gentile accorcia subito sul -3, Ware e un jumper di Ducoté lanciano un ulteriore allungo, proseguito poi dal cinismo di Brembly (73-61). Sassari interrompe l’emorragia siglando le realizzazioni dalla media distanza di Jones ma Rousselle punisce ancora la difesa avversaria assieme al solito Ware da rimbalzo in attacco (77-66 a 5’ dal termine). Una reazione di orgoglio Dinamo targata Jones e un recupero di Onuaku accendono i sardi, che però fanno grossa fatica a tenere le penetrazioni degli esterni di Dijon e le finalizzazioni di Ware dell’81-72. Nei minuti conclusivi del match, si continua a segnare da una parte e dall’altra, soprattutto grazie all’impatto dei due centri Ware ed Onuaku e poi, un’infrazione di passi del centro del Banco di Sardegna e un appoggio sbagliato da Robinson, chiudono la contesa. Finisce 88-80.

I sardi torneranno in campo domenica alle 18.30 (diretta su Eleven Sports) per la sfida sul parquet della Pallacanestro Trieste mentre in BCL il prossimo appuntamento è martedì 29 novembre alle 20.30 al PalaSerradimigni contro il PAOK mateco Salonicco in un match cruciale per sperare di raggiungere il terzo posto (valevole il play-in) nel gruppo G.

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