Le parole di coach Gianmarco Pozzecco in vista della sfida con Pesaro
“La Dinamo Banco di Sardegna si prepara a iniziare il cammino in regular season: l’undicesima stagione in serie A del Banco partirà dalla Vitrifrigo Arena di Pesaro dove i giganti affronteranno domenica alle 18:30 la Vuelle di coach Repesa.
Questa mattina in diretta su Dinamo Tv coach Gianmarco Pozzecco ha presentato la sfida con la compagine marchigiana: “Come prima cosa ringrazio coach Jasmin Repesa per le belle parole nei confronti della Dinamo e del sottoscritto, parole che dette da un maestro come lui fanno molto piacere. Ho grande rispetto di Repesa e di quello che ha fatto e ricevere i complimenti da lui mi rende felice, il fatto che abbia allargato il campo alla Dinamo mi rende orgoglioso. Abbiamo grande rispetto perché Pesaro ha giocatori di alto livello che possono fare la differenza, a partire da Carlos Delfino e Tyler Cain. Dobbiamo dimenticare la Pesaro di questi ultimi anni, è molto più competitiva e lo sappiamo perché abbiamo avuto la fortuna di incontrarli in Supercoppa. Sarà una partita estremamente complicata, ma come abbiamo sempre fatto rispettiamo il nostro avversario ma soprattutto per il momento restiamo focalizzati sulla nostra crescita. Un cammino che è stato complicato da dover giocare 6 partite in 12 giorni, normalmente questo periodo è più improntato sul miglioramento della squadra che dal voler vincere le partite”.
Situazione infermeria?
“Il mio primo pensiero ogni mattina va alla nostra infermeria, fortunatamente abbiamo uno staff medico e fisioterapico d’eccellenza sia livello medico sia a livello umano: sono sicuro che quando i giocatori saranno pronti scenderanno in campo perché lo staff avrà fatto tutto quello che serve perché accada. Allo stesso tempo non mi voglio focalizzare su questo perché non mi piace lamentarmi. Non so chi scenderà in campo domenica, sicuramente non giocherà Justin Tillman che verrà con noi perché voglio che stia con la squadra ma al momento ha fatto solo un allenamento e mezzo prima della semifinale ed è stato fermato dal problema occorso durante la partita con Bologna. Kaspar sta stringendo i denti, Gentile dovrebbe esserci: l’importante poi è che ci sia la Dinamo. Quando sono arrivati qua avevo chiesto tempo perché avevo capito che avessimo bisogno di lavorare su alcune cose. Dopo Cagliari ero visibilmente entusiasta della mia squadra: oggi penso le stesse cose dei miei giocatori ma sono consapevole che non abbiamo avuto modo di lavorare su alcuni aspetti. Per questo motivo chiedo un po’ di tempo perchè dobbiamo lavorare per poter giocare una pallacanestro diversa da quella che abbiamo fatto vedere finora. Sono ottimista e consapevole, siamo un buon gruppo che può e deve crescere, abbiamo bisogno di tempo per farlo”.
Fonte: Ufficio Comunicazione Dinamo Banco di Sardegna