Tornato arruolabile e subito sceso in campo nella vittoria ottenuta dal Banco di Sardegna Sassari domenica sul campo del PalaSerradimigni, Giacomo Devecchi guarda avanti e punta al match di quinto turno di Serie A UnipolSai 2022/23 contro la Virtus Segafredo Bologna in programma sabato alle ore 18.00. La gara rappresenterà per la Dinamo l’occasione per provare a riscattare la finale di Frecciarossa Supercoppa 2022 conquistata dalla formazione di coach Sergio Scariolo per 69-72: “Quella sconfitta non è mai stata digerita. Era una grossa occasione che ci è scappata dalle mani, un trofeo che comunque poteva finire in bacheca e sarebbe stato bello da ammirare, ma anche fi avevamo rotazioni ridottissime e si fece male pure Gentile, anche se pure loro avevano diverse assenze. Noi abbiamo dimostrato negli anni che il nostro fortino specie in casa non è facile da conquistare: ci proviamo” ha dichiarato ad Antonello Palmas su “La Nuova Sardegna” il capitano della formazione sarda, rientrato solo qualche giorno fa dopo un lungo periodo passato ai box per frattura a un dito di una mano riportata in allenamento.

“Peccato per quell’incidente. in un periodo in cui avevamo già rotazioni ridotte e volevo dare un aiuto ancora maggiore. Sì, vincere ci voleva, per me e per tutto l’ambiente” ha ammesso Devecchi.

L’avvio di stagione è stato con alti e bassi: “Si spiega con i tanti infortuni accusati in precampionato che hanno costretto a variare più volte l’assetto e l’equilibrio della squadra. Abbiamo fatto una buona Supercoppa giocando una bella pallacanestro, poi un avvio di stagione ufficiale in cui rientravano due del quintetto, Robinson e Jones, ai box per gran parte della preparazione, in cui sono capitate diverse disavventure. Non voglio trovare scuse, ma in certe condizioni tutto diventa più difficile. Le cattive prestazioni sono legate alle difficoltà nel trovare la chimica, e dalla Supercoppa in poi abbiamo cominciato a giocare ogni 3 giorni. Stiamo lavorando per cercare di trovare un equilibrio maggiore, per essere costanti nei 40 minuti, e lo si è visto contro Trento, avversario difficile, team che gioca in Europa e col quale ci serviva una vittoria per morale e fiducia, affrontato dopo due sconfitte che bruciavano”.

Sito Ufficiale Lega Basket