Archiviata la sfida di domenica contro Campobasso le Dinamo Women sono pronte al prossimo impegno: domani, palla a due 20:30, l’appuntamento è fissato con l’EuroCup Women. A calcare il parquet del PalaSerradimigni sarà la formazione francese di Bourges che con due vittorie in altrettante partite disputate è in vetta al Girone G.
A commentare l’imminente partita è coach Antonello Restivo, ricordando il valore dell’avversaria di domani: “Bourges è una delle squadre migliori della competizione, che ha perso nel girone di qualificazione all’Eurolega contro Valencia e Schio: è sicuramente una candidata ad arrivare fino in fondo nella competizione. È un club che ha storia e blasone, lo scorso anno ha chiuso in vetta alla classifica la regular season del campionato francese per poi perdere in semifinale, ma in bacheca ha tre Eurolega (1997, 1998, 2001), quattordici titoli nazionali, l’ultimo vinto nel 2018, e undici coppe di Francia. Sono prime per media punti segnati in EuroCup con 91 a partita, hanno vinto la prima partita di 1 con Tenerife per poi vincere con autorità su Friburgo”.
Squadra profonda, Bourges è costruita per la massima ribalta continentale: “In cabina di regia hanno la svedese Elen Eldebrink, play guardia che guida la nazionale svedese e ha giocato a Cagliari nella stagione 2012-13, c’è la guardia naturalizzata francese Sara Michell, tiratrice mortifera _spiega il tecnico isolano_ e Alix Duchet, playmaker di piccola taglia e tiratrice. Nel settore lunghe hanno giocatrici di grandissima esperienza, fisicamente importanti come Isabelle Yacoubou, cinque che ha giocato a Schio diversi anni e ha vinto tanto anche con la nazionale francese, Endene Miyem altra numero 4, veterana molto pericolosa ed esperta. C’è poi la trentaseienne Elodie Godin, passata per Schio, anche lei con un lungo curriculum in nazionale e diversi scudetti in bacheca. attenzione all’esperta Kristen Mann, classe 1983, giocatrice fisica che può giocare da 4 e 5, con mani buonissime: nel reparto lunghe hanno grande fisicità, grande solidità e soprattutto esperienza. Sono molto profondi nonostante l’incognita Keisha Hampton, una 4/5 con tiro da tre, che non ha giocato nelle ultime partite”.
Le Women arrivano dalla sfida di Campobasso ormai a pieno ritmo nel doppio impegno tra campionato e coppa: “Per quanto riguarda noi siamo in crescita, stiamo cercando il nostro equilibrio soffrendo l’assenza della nostra straniera, perché con la Trebec avremmo avuto una rotazione in più. Con tutte queste partite stiamo cercando di risparmiare energie tra una sfida e l’altra ma è difficile giocando ogni due giorni. Dobbiamo ripartire dalle cose positive viste a Campobasso -anche se solo nel primo tempo- in cui abbiamo giocato bene con la giusta intensità difensiva, il giusto approccio e le giuste idee in attacco. Ripartiamo da qui, sappiamo che dobbiamo utilizzare queste partite difficili come una sorta di training, per tenerci in forma, cercare le collaborazioni, conoscerci e giocare insieme sempre di più”.