La Dolomiti Energia Trentino gioca un primo tempo ai limiti della perfezione arrivando ad avere anche 19 lunghezze di vantaggio, poi con il passare dei minuti subisce il prepotente rientro di Reggio Emilia che alla fine allunga e vince 69-77. Finale amaro per l’ultima partita stagionale dei bianconeri in casa: con la sconfitta interna Trento abbandona ogni speranza playoff e chiuderà la stagione con la trasferta di Cremona in programma domenica 8 maggio alle 20.45. Senza Jordan Caroline, ancora out per il problema al gomito destro, l’Aquila finisce per pagare a caro prezzo la presenza dei lunghi biancorossi a rimbalzo (42-28 per Reggio il dato dei palloni catturati sotto i tabelloni) e il secondo tempo da soli 25 punti segnati di squadra.

La cronaca | I bianconeri partono forti soprattutto in difesa, trovando recuperi di squadra e punti in transizione: Caja spende il suo primo timeout con Trento avanti 7-2, poi dopo la reazione di Reggio la Dolomiti Energia trova nella sua panchina energia e risorse importanti. Ladurner segna subito due punti d’autore, Conti è una presenza a tutto campo, e dopo aver chiuso avanti 19-13 i primi 10’ di partita i bianconeri hanno un contributo importante anche da Mezzanotte e Johnson (9 punti a metà gara): la difesa dei padroni di casa sembra invalicabile, e con il passare dei minuti cresce anche il margine di vantaggio dell’Aquila, che con le triple di Mezza e Dom arriva fino al +19 e chiude 44-27 un primo tempo di grande autorevolezza.

Il film dei secondi 20’ è completamente diverso: Reggio Emilia rimonta furiosamente punto dopo punto e nonostante le triple di Johnson e Flaccadori arriva fino al meno 3 di fine terzo quarto (58-55). Gli ultimi 10’ sono il terreno di caccia ideale dell’ex Baldi Rossi e di Larson, a completamento delle grandi giocate di un Cinciarini da 22 punti, sei rimbalzi e nove assist. Trento smarrisce fiducia e ritmo, saluta il sogno playoff e il proprio pubblico che tornerà ad abbracciare alla BLM Group Arena dalla prossima stagione.

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 69

UNAHOTELS REGGIO EMILIA 77

(19-13, 44-27; 58-55)

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Johnson 12, Bradford 5, Williams 6, Reynolds 11, Conti 9, Morina ne, Forray 8, Flaccadori 11, Mezzanotte 5, Dell’Anna ne, Ladurner 2. Coach Molin.

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO: Thompson 7, Hopkins 11, Baldi Rossi 9, Strautins 13, Crawford, Colombo ne, Soliani ne, Cinciarini 22, Johnson 2, Larson 13. Coach Caja.

Le parole di coach Molin: “Si è chiusa una partita che al di là del risultato ha sancito che non ci meritiamo i playoff: dopo i primi due quarti in cui abbiamo prodotto 11 assist, abbiamo finito la partita a 11 assist. L’altro dato che ha deciso la sfida è stata la differenza nella lotta a rimbalzo, oltre ai tiri da tre mandati a bersaglio da Reggio Emilia nel terzo quarto. Sono molto dispiaciuto perché volevo davvero finire con un sorriso di fronte ai nostri tifosi, che sono venuti a supportarci con calore e a cui volevamo dare una vittoria che ci avrebbe permesso di salutare la stagione con un altro spirito. Avevamo messo la partita sui nostri binari, ma quando Reggio Emilia ha alzato l’intensità i nostri avversari sono stati più duri e più squadra”.