Parziali: 21-19; 40-49; 69-66
Unics: Brown 16, Antipov 2, Canaan 17, Zhbanov ne, Wolters 6, White 12, Klimenko 2, Uzinskii, Smith 20, Morgan 11, Holland 4, Kolesnikov. All. Priftis.
Umana Reyer: Casarin 6, Stone, Bramos 23, Tonut 11, Daye 10, De Nicolao, Vidmar 1, Chappell 9, Mazzola 2, D’Ercole ne, Cerella 3, Fotu 22. All. De Raffaele.
Un’encomiabile Umana Reyer non riesce a espugnare Kazan, pagando anche una discutibile decisione di arbitri e tavolo nel convulso finale, ma, pur incerottata, gioca alla pari con l’Unics e alla fine salva la differenza canestri nello scontro diretto con il 90-87 finale.
Senza Watt (nemmeno partito per la Russia in attesa di recuperare pienamente dai problemi fisici), coach De Raffaele schiera in quintetto Stone, Tonut, Chappell, Mazzola e Fotu. Parte meglio Kazan (6-0 con due triple in 1’30”), ma gli orogranata si sbloccano con Tonut e prendono le misure degli avversari, rimontando con Fotu su assist di Mazzola e lo stesso Mazzola a rimbalzo offensivo (8-6 al 4′). L’Umana Reyer resta concentrata e, dall’11-6 del 4’30”, Chappell e Fotu firmano il sorpasso (11-12 al 6’30”), poi confermato da Daye (13-14 al 7′). Nonostante il bonus speso, l’Unics infila un parziale di 6-0 (19-14 all’8′), ma gli orogranata escono bene dal time out di coach De Raffaele, sfruttando la possibilità di andare in lunetta con Vidmar, Bramos e Casarin, che firma nell’ultimo possesso il 21-19 al primo intervallo.
Dopo un primo quarto da 0/4 dall’arco, Bramos sblocca l’Umana Reyer nel tiro da 3, firmando il sorpasso (21-22 al 10’30”), consolidato da Fotu (21-24). Ma il capitano non si ferma, anzi: un incredibile 4/5 dall’arco personale vale il 26-33 al 13’30”. Anche Chappell la mette da 3 (28-36 al 14’30”), poi Kazan ha una reazione d’orgoglio, con Smith che, nonostante un bel pick and roll De Nicolao-Fotu, la trascina fino al 36-38 al 16′. Anche nel secondo quarto i padroni di casa spendono però il bonus al 16’30”, così Chappell e Tonut possono fare due viaggi in lunetta per il 36-42 al 17′. E’ proprio Tonut il protagonista del finale di tempo: sottomano e tripla portano il punteggio sul 38-47 al 18′ e l’ulteriore canestro nell’ultimo possesso manda le squadre negli spogliatoi sul 40-49.
L’avvio di ripresa è però problematico per l’Umana Reyer, che vede Mazzola uscire per un risentimento alla gamba, perde qualche pallone di troppo e consente a Kazan di impattare a quota 49 al 22’30”, con pronto time out di coach De Raffaele, che però non interrompe l’inerzia. Il parziale dell’Unics infatti prosegue fino all’15-0, con il sorpasso sul 51-49 al 23′ e poi l’allungo fino al 55-49 al 24’30”. Il primo canestro del quarto degli orogranata (la tripla di Cerella del 55-42) arriva 17” prima di metà periodo, con l’Unics che sfrutta le palle perse veneziane per arrivare sul 59-52 al 25’30” e sul 63-55 al 27′ nonostante la nuova tripla di Bramos. Chappell e ancora Bramos da 3 provano a limare (65-60 al 28’30”), così come Casarin (67-62 al 29′), Fotu dalla lunetta (69-64 al 29’30”) e di nuovo Casarin sulla sirena: 69-66.
L’Umana Reyer continua a cavalcare la grande serata del capitano, impattando con un 3/3 ai liberi in avvio di quarto quarto, poi Fotu, su assist di Casarin, completa il gioco da tre del sorpasso sul 71-72 al 31′. Kazan sbaglia molto al tiro e si affida al predominio a rimbalzo. Al 32′ Fotu va in panchina per una leggera scavigliata, con l’Unics che torna avanti 73-72 e poi allunga al 32’30” sul 76-72 con il gioco da tre punti di White sul 4° fallo (e bonus di squadra) di Daye, che comunque si rifà con quattro di fila (78-76 al 33′). White esce per 5 falli al 33’30”, consumando anche il bonus russo, anche se è coach De Raffaele a chiamare time out al 34’30” sull’80-76. A metà quarto Fotu, su assist di Daye, fa 80-78, con time out stavolta di Kazan, dal quale si esce con la tripla dell’83-78 di Smith.
Ma non è finita: 5 di fila, stavolta di Fotu, ristabiliscono la parità a quota 83 al 36’30”. Si segna poco e Morgan trascina l’Unics sull’86-83 a -1’35”, poi De Nicolao subisce fallo da Brown; ma, dopo una lunga consultazione dell’instant replay, gli arbitri riscontrano che il cronometro si era bloccato e non aveva evidenziato l’infrazione di 24” orogranata e assegnano così rimessa a Kazan a -1’10”. Smith sbaglia da 3, Daye da 2, non così Brown a -14” per l’88-83. La panchina veneziana chiama time out, anche se adesso si gioca soprattutto per la differenza canestri. Si va così avanti a falli sistematici: 2/2 per Daye, per Brown, di nuovo per Daye e finisce 90-87.
Comunicato a cura di Ufficio Stampa Reyer.