La Endiasfalti Agliana cade in gara 2, al Capitini, contro La Spezia e la serie playoff si complica. È 67-72 il punteggio finale di una gara combattuta, fisica, insomma da playoff, in cui nessuna delle due squadre ha fatto sconti all’avversaria. Adesso i neroverdi dovranno vincere ad ogni costo in gara 3 (domenica alle 18 in Liguria) per allungare la serie almeno di un match e poi dare tutto ciò che hanno per conquistare la finalissima.
La sfida volge subito dalla parte della Tarros Spezia – complice le basse percentuali dei locali – mentre la Endiasfalti disputa un’ottima ripresa, mettendo sul campo tutte le energie fisiche e mentali rimaste, trovando il pari e poi anche il vantaggio (61-59) a quattro minuti dalla fine. A quel punto però, provata, non riesce a mantenerlo fino al 40’. Emanuele Rossi con 21 punti è il miglior marcatore di una squadra a cui, lo ricordiamo, manca per infortunio il centro titolare Francesco Tuci.
«Abbiamo fatto un’altra prestazione a doppia faccia – ammette a fine gara coach Tommaso Mannelli – perdendo il primo quarto con un parziale di 9-21, qualcosa che non possiamo permetterci in un momento così importante della stagione e infatti l’abbiamo pagato. Abbiamo inseguito, facendo cose buone, sul piano tecnico e dell’agonismo, trovando soluzioni in più a campo aperto e collaborazioni interne. Nel finale, però, a causa delle energie che ci mancavano e alcune giocate importanti di La Spezia, non siamo riusciti a spuntarla».
«In ogni caso, che sia sconfitta o vittoria, dopo ogni gara dei playoff si deve azzerare tutto – conclude Mannelli – quindi dobbiamo continuare a lavorare su quegli aspetti da rimettere a posto, prendere spunti positivi dagli atteggiamenti di fine partita e da quella voglia di chiudere in crescendo. Saranno dei giorni importanti per noi perché non vogliamo che siano gli ultimi: andremo a La Spezia per dare il massimo e allungare la serie».
CRONACA
In avvio Agliana non è precisa in attacco e inoltre viene messa in difficoltà dalla difesa a zona di La Spezia, così nonostante i cambi e il time out di coach Mannelli, i viaggianti chiudono al 10’ in doppia cifra di vantaggio 9-21.
La Tarros raggiunge anche il +15 (11-26) con tre liberi di Kibilds, nel momento in cui la Endiasfalti proprio non riesce a trovare la continuità per piazzare un break che la rimetterebbe in carreggiata. Nieri segna da tre, ma è l’unico tiro che va segno sui 10 tentativi una delle chiavi, in negativo, dei primi venti minuti della gara. La rimonta inizia allora con Rossi (26-33) anche se subisce una battuta d’arresto prima dell’intervallo (28-38).
Nella terza frazione i neroverdi accorciano ancora di più, arrivando sul -5 con Cavicchi al 27’ e poi chiudendo sul -6 (48-54) dopo un canestrone dall’angolo, in equilibrio precario e con la mano del difensore in faccia, di Razzoli. La rimonta si chiude solo a 4 minuti dalla fine, quando Salvi firma addirittura il primo vantaggio di Agliana (61-59, con parziale di 13-5). A risolvere il lungo testa a testa finale, però, è La Spezia che nel momento clou piazza un break di 7-0 (61-66) a 27 secondi dalla fine.
TABELLINO
Endiasfalti Agliana – Tarros Spezia 67-72
Agliana: Zita 12, Bogani 10, Rossi 21, Gherardeschi ne, Bogani ne, Razzoli 7, Covino ne, Nieri 8, Cavicchi 3, Salvi 4, Cantré 2. All. Mannelli
La Spezia: Bolis 7, Gaspani ne, Suliauskas 15, Menicocci 2, D’Imporzano ne, Cozma ne, Fazio 2, Petani ne, Casoni 17, Putti 5, Rocchi ne, Kibildis 24. All. Bertelà
Parziali: 9-21, 19-17, 20-16, 19-18.