Dopo 11 giornate giocate su 22, la metà esatta del campionato, per la Blukart arriva una trasferta difficilissima, domenica 21 febbraio alle 18.00 al PalaModigliani Forum di Livorno, contro Libertas Livorno.
Un match di alta classifica che si preannuncia avvincente, tra due squadre che si sono già incontrate due volte da inizio stagione, in Supercoppa e in campionato nella gara di andata, ed entrambe le volte sono riusciti a prevalere i ragazzi dei San Miniato. L’Etrusca arriva alla gara con una classifica che è sempre più lusinghiera, con 20 punti in 11 partite, in vetta solitaria nel girone A della B nazionale. con una serie aperta di otto vittorie consecutive. Livorno, con 7 vittorie in 11 gare, è riuscita a riprendere una serie positiva di due vittorie, con Firenze e Piombino, dopo aver ceduto il passo a Chiusi e Cecina nelle gare precedenti. La squadra dell’esperto coach Gigi Garelli è una delle più attrezzate nel panorama della serie B nazionale, potendo contare su nomi di livello, con tante presenze ed esperienza in categoria superiore. Il top scorer della squadra è Castelli, lungo di esperienza e talento, che viaggia a 17 punti di media a partita, che sotto le plance fa coppia con i centimetri e la tecnica di Ammannato. Sugli esterni Livorno può contare sull’estro di Ricci, la fisicità di Toniato e la versatilità e il tiro da tre punti di Casella (secondo marcatore con 14 di media). Anche dalla panchina ci sono innesti di altissimo valore, come il lungo Salvadori e il giovane Onojaife, mentre sugli esterni brillano il talento di Marchini e la regia di Forti. Una squadra costruita in estate per fare il salto di categoria e che, con questo roster, lotterà sicuramente per questo obiettivo: un avversario veramente arduo sulla strada della Blukart.
“Siamo nella seconda metà della stagione e dobbiamo essere consapevoli che inizia un altro campionato” commenta così in avvicinamento alla gara coach Federico Barsotti “Da adesso in poi ogni vittoria avrà un peso specifico importante e sarà decisiva per le posizioni finali. Sappiamo anche che per il percorso fatto finora, tutte le squadre avversarie ci aspetteranno con particolare attenzione, ma come ho più volte detto, il nostro modo di essere non è cambiato e non cambierà: sappiamo chi siamo e cosa dobbiamo fare per continuare a vivere al massimo questa incredibile avventura. A Livorno per fare due punti occorrerà un’autentica impresa sportiva: i nostri avversari hanno talento, struttura ed esperienza per poter lottare fino alla fine per le posizioni che contano. Noi rimaniamo gli outsider, e sappiamo che per vincere occorrerà una prova di grande intensità, ma anche di qualità tecnica, proprio per la caratura dell’avversario che abbiamo di fronte. Affronteremo questa difficile gara con la spregiudicatezza necessaria per contrastare i nostri avversari, con la serenità e la “leggerezza” dovuta al percorso fatto finora, ma affamati per la consapevolezza dell’importanza che potrebbe avere una vittoria così prestigiosa.”