Parziali: 21-27; 47-48; 74-65
Umana Reyer: Udanoh, Casarin ne, Stone 3, Bramos 20, Tonut 4, Daye 20, De Nicolao 2, Filloy 3, Vidmar 10, Chappell 15, Cerella 3. Watt 13. All. De Raffaele.
Limoges: Mbala 4, Ginyard 13, Crusol 1, Christon 15, Varanauskas 3, Invernizzi 6, Conklin 26, Lang 6, Boutsiele 2, Hawmmond ne, Sanford 9. All. Julbe.
Al termine di un match intensissimo, l’Umana Reyer coglie la seconda vittoria consecutiva in 7Days Eurocup: dopo il Tofas Bursa, anche il Limoges si deve arrendere al Taliercio, 93-85 il finale.
Confermato lo starting five delle prime uscite (Stone, Chappell, Bramos, Daye e Vidmar), si comincia subito con Limoges che prova ad alzare i ritmi e l’Umana Reyer che costruisce bene di squadra. Dopo nemmeno 3′ è così 8-8, con capitan Bramos già autore di due triple. Il primo allungo è francese (10-16 al 4’30”), con pronto time out orogranata, che scuote la squadra, visto che, alzando il livello difensivo, arriva un parziale di 10-0 con Chappell, Watt e Daye e time out ospite al 7′ sul 20-16. Nel finale di quarto, però, per l’Umana Reyer arriva solo un libero di Watt, così Limoges è avanti al primo intervallo sul 21-27.
I francesi toccano il +9 in apertura di secondo periodo (21-30), ma l’Umana Reyer rientra a -1 (31-32) con la tripla di Filloy dopo i canestri di Bramos. Il match resta intensissimo, fisico e veloce e vive di strappi: 31-37 al 13’30”, 38-39 al 15’30” (con Vidmar molto positivo), 38-43 al 16’30”. Nonostante il terzo fallo di Watt, gli orogranata nel finale riescono ancora una volta a rimontare fino al -1, fallendo tre volte il canestro del sorpasso e andando così all’intervallo lungo sotto 47-48.
Il vantaggio dell’Umana Reyer arriva subito, nel secondo tempo, con il gioco da tre punti di Vidmar, poi Chappell fa 52-49. Limoges, però, risponde con un parziale di 0-9 per il 52-58 al 23′. La tripla di Chappell dà però fiducia agli orogranata, che difendono forte e giocano con grande fluidità in attacco costruendo, canestro dopo canestro un incredibile break di 20-0 in 4’30” per il 72-58 al 28′. Ci vuole il secondo time out, a Limoges, per interrompere il parziale veneziano, con uno 0-5 per tornare sotto la doppia cifra di ritardo (72-63 al 29′): +9 che rimane anche all’ultimo intervallo (74-65) dopo un incredibile canestro di Bramos a rimbalzo offensivo e quello finale di Ginyard.
Il primo canestro dell’ultimo periodo arriva dopo 2′ (e ben cinque falli spesi su entrambi i fronti): è la tripla del 77-65 di Cerella, che subito dopo porta Limoges a spendere il bonus, con il fallo in attacco di Boutsiele. Tonut e Ginyard si rispondono da 2, poi c’è un antisportivo fischiato a Cerella, che consente a Sanford di riportare i francesi sotto la doppia cifra di ritardo (79-72 al 33’30”), con time out di coach De Raffaele. Si riparte con il canestro di Daye più antisportivo di Conklin (anche se è solo 81-72 al 34′), con l’Umana Reyer di nuovo in vantaggio in doppia cifra con la penetrazione di Tonut al 36′ (85-74). I contatti si fanno duri, ma l’Umana Reyer riesce a tenere a distanza di sicurezza gli avversari. Al 38′, sull’89-78, Watt esce per 5 falli, sostituito da Cerella per un quintetto piccolo (Daye schierato da “5”). Conklin riporta Limoges a -6 (89-83) al 39′, ma, nonostante un paio di sanguinose palle perse e qualche patema finale, l’Umana Reyer riesce a condurre in porto il successo, sigillato sulla sirena da Daye sul 93-85.
Comunicato a cura di Ufficio Stampa Reyer.