Parziali: 16-12; 31-30; 54-52
Promitheas: Ray 17, Schwartz, Grant 19, Gaddy 2, Hunt 3, Agravanis 14, Gikkas 7, Rogkavopoulos 6, Lagios ne, Giannopoulos, Bazinas ne, Tanoulis. All. Zouros.
Umana Reyer: Bramos 13, Daye ne, Sanders 13, Phillip 7, Echodas ne, Mazzola 6, Brooks 12, Cerella 6, Vitali 8, Watt 13. All. De Raffaele.
Un’Umana Reyer decimata (Stone, De Nicolao e Tonut a casa, Echodas e Daye tra i 10 a referto, ma non in condizioni di scendere in campo) lotta con il cuore e strappa in un grandissimo finale la vittoria esterna in 7Days Eurocup sul parquet del Promitheas Patrasso, battuto 68-78.
Il quintetto iniziale orogranata vede in campo Phillip, Vitali, Bramos, Brooks e Watt. L’inizio è greco, con Grant che firma il 5-0 in 2’, poi Brooks sblocca l’Umana Reyer con un buzzer beater al 2’30” e Phillip accorcia sul 5-4 al 3’, anche se le 3 palle perse in avvio pesano nel 9-4 al 4’, su cui coach De Raffaele chiama time out. Un botta e risposta da 3 (Vitali-Ray-Phillip) porta l’incontro sul 12-10 a metà periodo, con Patrasso reattiva a rimbalzo offensivo, che si riporta sul 15 ancora con una tripla di Ray al 6’30”. Si segna però col contagocce: una schiacciata di Watt, un libero di Hunt e così è 16-12 al primo intervallo.
Cerella è protagonista in avvio di secondo quarto: dopo il fallo che concede due liberi a Ray, a sua volta va in lunetta (1/2), poi chiude un gioco da tre punti nato da recupero di Brooks e, dopo il decimo punto personale di Ray, lo schema Brooks-Cerella in contropiede si ripete per il 20-18 al 12’30”. Patrasso arriva al bonus dopo nemmeno 3’, ma le palle perse frenano nuovamente gli orogranata, arcigni in difesa e comunque sul 22-21 a metà quarto grazie al 3/3 ai liberi di Brooks. I greci fanno la voce grossa a rimbalzo offensivo e il solito Ray firma il 27-22 al 16’, poi però si accende Watt, con l’Umana Reyer che sfrutta al meglio anche il bonus speso dagli avversari e passa avanti per la prima volta (27-28) col contropiede di Bramos al 18’, nato dall’ennesimo recupero difensivo. Il Promitheas si riporta avanti (31-28 al 19’), con il tempo che si chiude sul 31-30 grazie al 2/2 ai liberi di Phillip.
Il secondo tempo comincia male per l’Umana Reyer: nel parziale di 10-0 in meno di 3’30”, con Patrasso, trascinata da Grant, che attacca con troppa facilità il ferro e porta a casa 3 falli di squadra degli orogranata, si fa male anche Vitali, ricadendo pesantemente sul parquet dopo un’ottima difesa sul contropiede greco (rientrerà solo nell’ultimo quarto). Sanders sblocca finalmente l’Umana Reyer con una tripla, poi si ripete da 2 e, prima di metà quarto, segna anche Mazzola da 3, pescato ottimamente nell’angolo da un grande assist di Bramos. Il capitano viene però punito con un tecnico per proteste subito dopo, anche se l’inerzia è cambiata e dal 46-38 di Grant subito dopo metà periodo arriva il break del secondo vantaggio veneziano, firmato da Sanders (tripla in step back e due liberi), Bramos e Mazzola da 3 per il 46-48 al 27’30”. Dopo il time out dei padroni di casa, passa un minuto per il pareggio di Hunt, a cui risponde subito Bramos, che poi si ripete con un bel sottomano, anche se Patrasso è comunque avanti all’ultimo intervallo 54-52.
Agravanis si conferma il più ispirato in questa fase per Patrasso, sia a rimbalzo offensivo che al tiro, e firma due volte il +4 (56-52 al 30’30” e 58-54 al 33’). In mezzo si fanno vedere Brooks (grande schiacciata del 56-54) e Watt, che pur fallendo i liberi del pareggio a quota 56, grava di falli Hunt e porta al bonus i greci al 33’30”. Dal 59-54, si passa così al 59-59 del 34’30” con il tap-in (sul 4° rimbalzo offensivo personale) e la tripla di Brooks. Dal time out, i padroni di casa escono segnando con Gikkas, ma risponde Watt e, nonostante il tecnico a Vitali, la tripla di Bramos e il canestro di Sanders portano l’Umana Reyer al massimo vantaggio sul 62-66 al 37’. Di nuovo la panchina greca è costretta al time out, ma alla ripresa del gioco, continuano i recuperi difensivi orogranata, così Bramos chiude al 37’30” il gioco da 4 del 62-70, Watt al 38’ quello da 3 del 62-73 e Vitali al 38’30” l’and one del 62-76. Nel finale, Patrasso può solo limare parzialmente il ritardo: finisce 68-78.
Comunicato e tabellini a cura di Ufficio Stampa Reyer.