Parziali: 18-19; 33-40; 51-52
Umana Reyer: Stone 4, Tonut 10, Daye 6, Sanders 11, Phillip 4, Echodas, Mazzola, Brooks 8, Cerella 1, Vitali 3, Watt 25. All. De Raffaele.
Buducnost Voli: Cobbs 12, Atic 12, Sehovic ne, Micov, Barovic, Seeley 18, Nikolic 6, Jagodic-Kuridza 9, Drobnjak, Wiley 6, Popovic 4, Reed. All. Dzikic.
Impresa europea dell’Umana Reyer che infligge la prima sconfitta in EuroCup alla capolista Buducnost Podgorica, uscita battuta dal Taliercio 72-67 al termine della solidissima prestazione dei ragazzi di coach De Raffaele che dunque riescono a dare continuità al convincente successo in campionato di domenica con Reggio Emilia.
Sempre senza Bramos e De Nicolao, gli orogranata partono bene con il quintetto formato da Phillip, Tonut, Vitali, Brooks e Watt, che segna 7 dei primi 10 punti (gli altri arrivano con una tripla di Vitali) nel 10-2 al 2’. La partita procede a strappi: 10-9 al 3’30”, poi 12-13 a metà quarto. L’Umana Reyer alza il livello della difesa e arriva un 6-0 firmato da Brooks, Phillip (in contropiede nato da stoppata di Watt) e Tonut per il 18-13 all’8’, anche se una tripla fortunosa di Atic e 3 liberi concessi da Daye a Seeley consentono al Buducnost di chiudere i primi 10’ avanti 18-19.
Il break di Podgorica arriva fino allo 0-11, con time out di coach De Raffaele che chiede più intensità all’11’30” sul 18-24. La trova in Sanders, che porta a casa l’antisportivo di Seeley e poi combina bene con Watt per la parità prima a 24 (14’) e a quota 26 30” dopo. Echodas si fa notare per un paio di belle stoppate ma gli orogranata pagano qualche palla persa di troppo (10) e sono costretti a un nuovo time out al 16’30” sul 26-20. I liberi di Daye e la tripla di Tonut ricuciono a -1 (31-32) al 17’30”, anche se nuovamente il finale arride agli ospiti, che tornano negli spogliatoi con il nuovo massimo vantaggio: 33-40.
L’Umana Reyer torna in campo con la giusta concentrazione e riparte con un 7-0, con Sanders in bella evidenza che impatta sul 40-40 al 23’. L’unica nota negativa in una prima metà di quarto ottima in difesa, sono il secondo e il terzo fallo di Watt. Cobbs sblocca il Buducnost dopo 4’30”, poi, dal 42-42 di Tonut a metà quarto, gli ospiti infilano un nuovo 0-7 per il time out veneziano al 27’ sul 42-49. L’Umana Reyer esce comunque bene dall’interruzione e impatta al 28’30” con il 7-0 firmato da Tonut, Daye (tripla e libero sul tecnico a Jagodic-Kuridza) e Philip. Un’altra tripla di tabellone premia Atic, ma Tonut, sulla sirena, converte il rimbalzo offensivo inventando il 51-52.
Si segna col contagocce in avvio di ultimo quarto: 51-54 di Wiley al 31’30”, 54-54 di Brooks che inventa la tripla del pareggio al 33’. Watt riporta in vantaggio gli orogranata al 34’30” (56-54) e, dopo aver speso il quarto fallo, subito dopo metà quarto, allungando col tap-in al 35’30” (60-56) costringendo il Buducnost al time out. Seeley segna da 3, poi manda in lunetta Cerella (61-59 al 36’30”) e si ripete dall’arco al 37’30” per il sorpasso ospite sul 61-62. Un’invenzione di Stone, seguita da quella di Watt, sempre a rimbalzo offensivo, riportano avanti l’Umana Reyer sul 65-62 al 38’30”. La difesa orogranata regge, col recupero di Sanders convertito dall’angolo dalla tripla di Brooks del 68-62 appena entrati nell’ultimo minuto. Dopo il time out, Seeley non si arrende con la tripla del 68-65 a -38”, ma Stone infila di tocco il sottomano del 70-65 a -18”. Non trema la mano di Cobbs dalla lunetta a 9” dalla sirena, ma Podgorica non riesce a spendere fallo, così Watt può inchiodare sulla sirena il 72-67 finale.
Comunicato e tabellini a cura di Ufficio Stampa Reyer.