Per la 14.esima volta nella sua storia, la 7° nelle ultime 14 edizioni, il CSKA Mosca si è qualificato per la finale della più importante competizione per club del basket europeo. I ragazzi di coach Itoudis, trascinati da Nando De Colo (23 e 13/14 ai liberi), dall’ex Chacho Rodriguez (23) e da Will Clyburn (18+5 rimbalzi), compiono una grande impresa in rimonta da -13, battendo quindi 95-90 il Real Madrid di coach Pablo Laso, che ha avuto in Fabien Causeur (18 e 7/8 dal campo) il miglior interprete.
LA PARTITA – Il Real comincia bene nel segno di Tavares e Campazzo; Randolph, dalla lunetta, firma il primo allungo serio della partita, sul +9 (11-20 con 2’21” da giocare). La replica russa arriva dal Chacho, che mette 5 punti in fila e chiude i primi 10′ sul 18-22. Ad inizio secondo quarto, prima Carroll firma il +6 (18-24), poi arriva la rimonta del CSKA, firmata ancora da Rodriguez, ancora da oltre l’arco (29-28 e 6’23” sul cronometro). Dopo qualche minuto in equilibrio, il Real prova una nuova accelerata (37-43 con tripla di Thompkins, 1’21” alla fine del primo tempo); secondi 10′ finiscono con un tap-in ancora di Thompkins e con una bomba di Clyburn per il CSKA, sotto di 2 alla pausa lunga (43-45).
Anche l’avvio della ripresa vede le due squadre impegnate in un serrato botta e risposta; quindi, dopo un 2/2 dalla lunetta di Higgins (48-51 a 7′ dall’ultima pausa), arriva il parziale dei Blancos, con un 2-12 ispirato dal sempre ottimo Campazzo (50-63 e 4’30” sul cronometro). In questa fase, il Real potrebbe ammazzare la partita, ma i giocatori di coach Laso commettono qualche fallo di troppo (soprattutto su De Colo, ben 11 alla fine), consentendo ai russi di restare a galla. Al 30′ il tabellone recita 65-73 per i madrileni.
Hunter, su assistenza di Hackett, apre il quarto periodo; il Real replica con un 2+1 di Llull e tocca il +9 (69-78 con 8’46” da giocare). Anche in questo caso, il Real manca di killer instinct, cominciando a sparacchiare da tre; i russi, così, cominciano a rifarsi sotto, con 5 punti in fila di De Colo (76-78 a 6’13” dal termine). Il pareggio arriva a quota 80 con 4 punti consecutivi di Clyburn (3’39” sul cronometro). Prima Taylor poi Randolph mandano il Real sul +3 (82-85 a 2’19” alla sirena); è l’ultimo vantaggio delle Merengues, dato che De Colo, con altri 5 punti, manda la squadra di Itoudis sul +4 (89-85 e 45″ da giocare).
Ai liberi non sbagliano anche Fernandez da una parte e Rodriguez dall’altra; una tripla immediata sulla rimessa di Llull (la sua unica) riapre la contesa (91-90 e 17″ alla fine). Rudy Fernandez, quindi, manda in lunetta Higgins che, a cronometro fermo, fa 2/2 (93-90). Quindi, Llull sbaglia ancora da tre e il conseguente rimbalzo di Hackett più altro viaggio in lunetta di Higgins chiudono i conti. Vince il CSKA 95-90.
CSKA MOSCA (RUS) – REAL MADRID (SPA) 95-90
Progressivi: 18-22; 43-45; 65-73; 95-90.
CSKA MOSCA: De Colo 23, Bolomboy, Peters 3, Ukhov, Rodriguez 23, Vorontsevich, Clyburn 18, Higgins 11, Hackett 3, Kurbanov, Hines 6, Hunter 8. All. Dimitrios Itoudis.
REAL MADRID: Causeur 18, Randolph 12, Fernandez 10, Campazzo 10, Reyes, Ayon 2, Carroll 5, Tavares 6, Llull 13, Deck 2, Thompkins 9, Taylor 3. All. Pablo Laso.