“Trentadue stagioni dopo, era il 1987-88, l’Olimpia torna a vincere a Tel Aviv dopo una partita memorabile, una battaglia che entrerà nella storia, vinta 86-85. Malcolm Delaney alla fine del tempo supplementare trova il jumper che chiude la partita. Il perfetto “closer” dell’Olimpia che già aveva chiuso la partita con lo Zalgiris firma una vittoria storica. Ma è stata una partita con tanti protagonisti: sotto di quattro alla fine dei tempi regolamentari, Kevin Punter ha completato un gioco da quattro punti spettacolare, poi nell’overtime è salito in cattedra, non solo nelle piccole cose, ma anche con due canestri decisivi Jeff Brooks. Shavin Shields è andato in doppia doppia, Kyle Hines ha protetto la difesa e segnato 12 punti. È stata la vittoria della squadra, perché prima anche Sergio Rodriguez aveva cavato dal cilindro magico una tripla spaccagambe.
Coach Ettore Messina ha commentato così la storica vittoria: “È stata una vittoria bella, importante, contro una squadra eccellente. Si è risolta su un singolo possesso quindi poteva andare anche in un altro modo. Quando vinci di uno, dopo un tempo supplementare, devi essere realista e ammettere che potevi anche perdere. Abbiamo giocato molto bene nella seconda parte del secondo periodo quando abbiamo assunto il controllo della gara, ma poi abbiamo pagato a caro prezzo l’avvio del terzo quarto. So che Milano non vinceva qui dalla stagione 1987/88, ma prima o poi doveva succedere. È bello che sia successo oggi, noi siamo quelli fortunati ad essere presenti. È stato importante vincere qui trovando un Maccabi reduce da qualche sconfitta in volata e quindi pronto a giocare con un grande senso d’urgenza. Devo fare i complimenti ai ragazzi per come si sono battuti”.”.
Fonte: ufficio stampa Olimpia Milano