È stato un debutto positivo, quello del Fugigreno Basket Mondragone, nel Girone A di Serie C Silver Campania. Dopo il rinvio del primo turno con il Basket Casapulla, la compagine allenata da coach Polverino ha affrontato e battuto per 80-75, sul parquet di casa del Palazzetto dello Sport di Mondragone, la Cestistica Ischia, incamerando i primi due punti stagionali. In evidenza in particolare Mannarelli (22), con anche il trio composto da Vullo, Jelicic e Longobardi in doppia cifra (13); Di Palma e Catani (rispettivamente 18 e 15 a referto) i migliori per gli ospiti.
A margine del match, il Presidente Fabio Rallo ha commentato così la partita: “È stata una partita ampiamente dominata dai nostri, almeno fino a metà terzo quarto, quando abbiamo toccato anche il +20. Quindi, vuoi per chiamate arbitrali un po’ discutibili vuoi per un potenziale che Ischia oggettivamente ha e che ha tirato fuori, sfruttando anche dei nostri momenti di confusione, alla fine ci siamo trovati con una partita che, guardando il punteggio, sembrerebbe esser stata tirata, ma che abbiamo ampiamente meritato di vincere“.
“La squadra ha dato un bel segnale ai nostri calorosi tifosi” – prosegue – “Certo, c’è da migliorare. La squadra è comunque nuova, pur essendo composta prevalentemente da ragazzi del posto. I nostri Big Three non hanno sostanzialmente mai giocato assieme e bisogna lavorare sui meccanismi, gestire i tempi di gioco, i ritmi degli attacchi e delle difese. Ripeto, c’è da lavorare, ma ci prendiamo questa prima vittoria, sperando di poter ulteriormente migliorare mano mano“.
Non poteva mancare il punto sulla querelle che vede opposta la società con la Fip Caserta. “Questioni del genere rimangono di solito intestine a livello dirigenziale. Gli striscioni esposti dai nostri tifosi stamattina (ieri, ndr) mostrano il loro pieno supporto all’operato della nostra società; e se ci stiamo lamentando, evidentemente il Comitato Provinciale casertano ha fatto qualcosa di cui non andare fieri“, spiega Rallo.
“Noi combatteremo su ogni campo dove andremo nel corso del campionato che, a parere nostro, non sono né omologabili né all’altezza di una C Silver. In particolare quando vengono a giocarvi gente come Longobardi o Jelicic, su cui abbiamo investito molto. E non mi sembra degno, oltre che pericoloso, portarli a giocare su determinati campi. Ci faremo comunque sentire nelle dovute sedi“, ha concluso.