FIBA Europe Cup, Quarti: Holon a valanga. Bakken Bears di misura sul Wurzburg

Si sono disputati nella serata di ieri i quarti di finale di andata della FIBA Europe Cup. Un turno che per ora sorride alle squadre nostrane, con la Dinamo Sassari travolgente (68-87) in casa dei turchi del Pinar Kasiyaka, e l’Openjobmetis Varese corsara (70-73) sul parquet dei belgi del Filou Oostende. Ma andiamo a vedere cosa è successo nelle altre due partite.

Come i sardi, hanno un piede e mezzo in semifinale gli israeliani dello UNET Holon, che spazzano via i magiari dell’Alba Fehervar con un inequivocabile 96-63. E pensare che a partire meglio sono stati proprio gli ospiti, avanti 18-23 dopo i primi 10′; nei successivi 30′ però, la squadra di coach Shamir rifila agli avversari un break totale di 78-40. Sugli scudi Shawn Jones (22) e Darion Atkins (20+7 rimbalzi) nello UNET; Peter Lorant (22+9 rimbalzi) è il migliore nella squadra ungherese.

Molto più combattuto il match tra i danesi del Bakken Bears e i tedeschi del Wurzburg, concluso sul 76-75 per i padroni di casa. Dopo un avvio equilibrato (19-17 al 10′), gli ospiti provano l’allungo nel secondo quarto, andando alla pausa lunga sul 40-46. Ma nel terzo periodo arriva la reazione dei ragazzi di coach Wich, che tornano avanti (64-63 al 30′). Il quarto periodo vede faticare tanto le due squadre andare a punti (12-12 il parziale). Il Bakken Bears va sul +4 a 3’51” dalla fine (74-70); il Wurzburg accorcia sul -1 con una tripla di Hulls (74-73 a 2’40” al termine); nuovo +3 per i locali nell’azione seguente (76-73), al quale segue ancora il -1 dei tedeschi (76-75 con 1’59” da giocare). Ma il punteggio non si smuoverà più. Tobin Carberry (15) è il top-scorer nei danesi; Devin Oliver (17+6 rimbalzi) è il migliore per il Wurzburg.