Si ferma ai quarti di finale il cammino in FIBA Europe Cup della Pallacanestro Reggiana. La squadra di coach Attilio Caja è stata infatti sconfitta ieri sera per 64-71 dai romeni del CSM CSU Oradea, che invece avanzano verso le semifinali. Una partita che ha visto Reggio sempre a rincorrere (tranne una breve fase poco prima di metà primo quarto), arrivare spesso anche solo ad un possesso dall’agguantare gli avversari, senza però mai riuscirci. Brandon Taylor (16) è il migliore per la compagine italiana; Garlon Green (15) è stato invece il top-scorer per l’Oradea.
Così coach Caja a fine partita: “Innanzitutto complimenti all’Oradea, che ha disputato un’ottima partita, di grande coesione, resistendo ai nostri momenti positivi. Allo stesso tempo, però, faccio i complimenti anche ai miei ragazzi, capaci di non disunirsi anche dinanzi alle loro buone percentuali e ai loro tiri da tre, da posizioni sicuramente non semplici, in occasione di nostre difese molto positive. Abbiamo lottato e combattuto fino all’ultimo, contro una squadra molto forte a rimbalzo. Chiaro che, come spesso succede, sono degli episodi ad indirizzare la partita, e per episodi intendo delle loro ottime giocate in alcune situazioni dove noi non abbiamo concretizzato, e loro hanno creato il gap finale“.
“Noi abbiamo fatto vedere buone cose nonostante la sconfitta, e diciamo che ci sono più meriti loro che demeriti nostri” – prosegue – “Ora concentrazione sul campionato, a partire dalla prossima partita, dove dobbiamo cercare di avere la stessa intensità, la stessa fisicità messa in campo stasera (ieri ndr), con l’obiettivo di fare altri passi in avanti. Abbiamo avuto tante buone indicazioni, sia individuali con Koponen, Elegar e in particolare Taylor, che di squadra, soprattutto in difesa. Ci portiamo via da un lato il rammarico, perché ci tenevamo ad andare avanti; dall’altro, la consapevolezza che, rispetto ad una settimana fa con la Fortitudo, abbiamo messo in campo prestazioni decisamente superiori“.