Una grande Vanoli vince la sua semifinale di questa Final Eight 2019 sconfiggendo 102-91 la Virtus Segafredo Bologna e raggiunge la prima finale di Coppa Italia della sua storia, domani al Mandela Forum di Firenze, contro la vincente della sfida tra Brindisi e Sassari. È Travis Diener, lui che la finale l’ha già giocata e vinta, a indicare la via con una prestazione da MVP.
LA CRONACA – Si parte subito con le due squadre che si rispondono colpo su colpo. Da una parte M’baye, dall’altra Diener per il 10-9 al terzo minuto. La Vanoli prova a ripetere quanto fatto contro Varese e scappa sul 17-9. Ma Bologna risponde subito e grazie all’ingresso di Kravic (8 punti per lui) si riavvicina per il 21-20 della prima sirena. Il secondo quarto vede la Virtus mettere le marce alte grazie soprattutto a un Aradori ai limiti della perfezione, scrivendo prima il 23-29, con ancora Diener a fermare il parziale bianconero con una tripla, per poi arrivare al 28-33 al 14’. Qui però il quarto della Vanoli viene trasformato da un parziale perfetto di 31-11 con Mathiang a fare la voce grossa sotto canestro e ancora Diener a sfruttare gli spazi che inevitabilmente si vengono a creare e a bucare il canestro da oltre l’arco (6/7 da tre alla fine del primo tempo). Cremona raggiunge anche i 16 punti di vantaggio, andando poi negli spogliatoi sul punteggio di 59-44. Al rientro la Virtus produce il suo massimo sforzo, fin da subito, per rientrare nel match, riuscendo a sporcare le percentuali dal campo fin li quasi perfette della Vanoli. I bianconeri sfruttano bene il bonus falli raggiunto molto velocemente dalla Vanoli e trovano punti a cronometro fermo che li portano sino al 69-65 a un minuto dal trentesimo. Una tripla di Ricci ridà finalmente ossigeno alla Vanoli e un gioco da tre punti di Saunders chiude il quarto sul 75-68 con ancora tutto da decidere. Negli ultimi dieci minuti la Vanoli ritrova la sua vena realizzativa con Aldridge, Ricci e Crawford che segnano da oltre la linea dei tre punti. A quattro dal termine è 90-75 con la partita che sembra chiusa. Non è così perché Bologna trova due triple e un canestro che la riportano a meno 7 (92-85). Punter sbaglia da tre ma Cremona non ne vuole sapere di chiuderla definitivamente perdendo un altro pallone con lo sfondamento di Stojanovic. Ma il giocatore serbo si fa subito perdonare dall’altra parte del campo stoppando Martin e permettendo così di gestire il finale con i canestri segnati con freddezza dalla linea della carità. Finisce 102-91 con la Vanoli che vola in finale.
MVP – Il capitano Travis Diener sa come si fa a raggiungere una finale e lo spiega ai suoi. Alla fine sono 26 per lui con 2/3 da due, 6/9 da tre, 4/4 ai liberi, 3 assist, 1 recupero, 1 rimbalzo in 28 minuti per 28 di valutazione finale. Con lui in campo la Vanoli vince di 18.
I PROTAGONISTI – Per la Vanoli Mathiang è un fattore sotto canestro e mette insieme l’ennesima doppia doppia della sua stagione. 19 punti con 7/9 da due e 7/5 ai liberi, 10 rimbalzi e 31 di valutazione. Saunders si conferma uomo prezioso con 15 punti, 5 rimbalzi, 5 assist e 7 falli subiti. Crawford ne mette 19 con 7 rimbazi. Aldridge 9 con 3 ma ha il miglior +/- con 23. Importanti anche i 6 punti a testa di Ricci e Ruzzier. Bologna cavalca la giornata di vena di Aradori che ne segna 26 con 4/6 da due, 4/7 da tre, 6/6 ai liberi, 6 rimbalzi e 3 falli subiti per 27 di valutazione. Kravic ha un buon impatto sulla partita con 10 punti e 5 rimbalzi. Punter si accende nella ripresa e chiude con 19. Tony Taylor va in doppia cifra con 14. 9 punti e 7 rimbalzi per M’baye.
IL DATO – Cremona sfrutta bene il gioco interno di Mathiang (20/36, 56% da due) per aprire il campo e colpire con precisione da oltre l’arco (13/27, 48% da tre), se si esclude il passaggio a vuoto del terzo quarto. Bologna tira bene da due (66%, 23/35) ma si ferma a 9/32 (28%) da tre. I bianconeri vincono a rimbalzo (33-38) ma perdono tre palle in più della Vanoli (15-18) a fronte di 7 recuperate a testa. Cremona trova fluidità in attacco con gli 8 assist in più (18-10).
IL MOMENTO CHIAVE – Il secondo quarto della Vanoli con 38 punti messi a canestro è perfetto per indirizzare una partita che però in biancoblu, anche per la forza della Virtus, faticano a chiudere. Nel quarto periodo Cremona si riprende 15 punti di vantaggio ma subisce nuovamente il tentativo di rientro dei bolognesi. Diener e compagni riescono però a gestire il finale con bravura. La stoppata di Stojanovic su Martin manda i titoli di coda.
Fonte: Ufficio Stampa Vanoli Basket Cremona