Tra i vari argomenti di discussione che stanno emergendo in queste settimane di serrata, con l’obiettivo di garantire una ripartenza del nostro basket la prossima stagione il più seria e sostenibile possibile, sta venendo fuori quello dell’introduzione di un tetto agli stranieri nelle squadre, in Serie A e non solo. Il tutto, chiaramente, con l’obiettivo di valorizzare i nostri giovani, spesso e volentieri chiusi da schiere di giocatori provenienti dall’estero, Stati Uniti in particolare.
C’è chi propone un ritorno ‘all’antica’, con massimo due stranieri, chi una via di mezzo con quattro. Ovviamente c’è anche chi è contrario a tutto ciò, proponendo anzi di liberalizzare totalmente, in modo da aumentare la competitività del nostro campionato. Sul tema si è espresso su La Gazzetta dello Sport anche il Presidente Fip, Gianni Petrucci: “Siamo disponibili a ragionare su nuove formule, sempre restando, però, nel solco della valorizzazione dei nostri giocatori“.
“Come dimostra la gestione di Gianmarco Pozzecco a Sassari non è affatto questione di numeri, ma di volontà” – continua Petrucci – “Tutto si evolve e, quindi, restare ancorati alle formule è anacronistico. Ripeto, siamo disponibili ad introdurre novità anche sui tetti che, tra l’altro, sono stati modificati di recente. Mi aspetto una proposta dal Presidente di LBA, Gandini, con o senza la A2, per capire come e quando ripartire“.