Nell’anticipo della 12° Giornata di Serie A, la Fortitudo Bologna ha ottenuto una convincente vittoria ai danni dell’Aquila Basket Trento, con un 93-68 maturato in particolare con un primo quarto super dei padroni di casa (30-13), bravi poi a stroncare qualsiasi proposito di rimonta degli avversari. Una vittoria che consente alla Fortitudo di salire a quota 14, alla pari al momento di Sassari, Brindisi e Milano; Trento, invece, resta a 10 punti.

Passiamo alle dichiarazioni dei due allenatori, a cominciare da Antimo Martino, head coach della Fortitudo: “Complimenti alla squadra, soprattutto per l’approccio alla partita, esattamente quello che volevamo. Ho apprezzato soprattutto la mentalità mantenuta nei 40 minuti, senza rilassarsi mai e coinvolgendo tutti, con quattro giocatori in doppia cifra e ben 22 assist, la statistica a mio avviso più bella“.

Tutto questo evidenza la voglia di collaborazione che c’è tra i ragazzi” – aggiunge Martino – “Ho apprezzato anche la solidità difensiva avuta per tutta la partita, che ha aiutato molto anche l’attacco. La Coppa Italia? Oggi è una vittoria in più, anche se probabilmente è prematuro parlarne, dato che ne mancherebbero altre due o tre. Continuiamo su questa strada, come impegno e come gioco. Se meriteremo di andarci, a fine girone d’andata ci prenderemo un bel bravo in pagella“.

La parola passa poi a Nicola Brienza: “Non si può pensare di vincere al PalaDozza subendo un break così pesante nel giro dei primi tre minuti, perché poi diventa impossibile giocare una partita di un certo tipo” – commenta l’head coach di Trento – “Abbiamo sbagliato l’approccio, non so se perché fossimo troppo carichi o troppo scarichi, ma quel primo quarto ha ovviamente indirizzato tutta la partita. Ci abbiamo messo 12-13 minuti a prendere le misure in difesa, ma siamo subito ricascati in troppi errori stupidi, non accettabili a questo livello. Spero che sia una sconfitta che ci aiuti a crescere e a farci rendere conto che, per competere, occorre fare un altro deciso step in avanti“.