Un grande atto d’amore e di fiducia. È quello che Ugo Paffoni compie oggi, annunciando il proseguimento del suo rapporto con la Fulgor. Da quattordici anni, lo lega alla società rossoverde un vero e proprio cordone ombelicale. “La Fulgor- sottolinea- appartiene ormai alla mia vita, alla mia quotidianità. Mi sembrava giusto, in un momento come questo, dove sono i messaggi negativi e le preoccupazioni per il futuro a farla da padrona, dare un segnale forte e chiaro. Il mio impegno va avanti, con maggiore entusiasmo e partecipazione. La mia azienda sarà ancora main sponsor della Fulgor e mi auguro, anzi ne sono certo, che anche altre realtà del territorio continueranno ad investire, per quanto potranno, in un progetto importante, che rappresenta un vanto per la Provincia. In questi anni abbiamo costruito un modello vincente, che ha saputo consolidarsi, con una prima squadra che è stata in A2 e che spero ci possa tornare, con un settore giovanile che è cresciuto e con un movimento, anche a livello sociale, che in tanti ci invidiano. Non potevo e volevo fare un passo indietro: ho dato tanto alla Fulgor, ma ho anche ricevuto tanto e non lo dimentico. Ho sempre detto che il mio sogno sarebbe stata la serie A2 a Gravellona: il palazzetto è quasi pronto e non mi piace lasciare le cose in sospeso. Ai nostri meravigliosi tifosi dico di stare tranquilli: la Paffoni sarà al via del prossimo campionato con rinnovate ambizioni. Agli sponsor ed alle istituzioni- conclude Paffoni- dico di credere nel progetto Fulgor, perché le cose belle vanno sostenute proprio in periodi di crisi ed emergenza come quello attuale. Tutti insieme possiamo e dobbiamo costruire un futuro migliore. Io ci credo, credeteci con me”.
Fonte: ufficio stampa Fulgor Omegna