La Polisportiva Avigliana Basket, squadra iscritta al campionato amatori UISP, dice addio a ‘Gangio’, suo tesserato senegalese che, vedendosi respinta per ben due volte la richiesta di asilo, è stato a costretto a lasciare l’Italia per fare ritorno nel proprio paese d’origine. Questo il lungo messaggio pubblicato dalla società sulla propria pagina Facebook:
“Lo abbiamo saputo solo ieri. Gangio il nostro giocatore della squadra seniores UISP della Polisportiva Avigliana Basket ha dovuto lasciare l’Italia perché considerato irregolare sul territorio nazionale. Gangio era arrivato da un paio d’anni in Valsusa nel progetto di Accoglienza diffusa per richiedenti asilo, dopo aver affrontato il viaggio dal Senegal attraverso il deserto e l’inferno della Libia per poi attraversare il Mediterraneo. La commissione che esamina le richieste di asilo, ha respinto per ben due volte la sua domanda e la settimana scorsa il giudice non ha ritenuto valida la richiesta di sospensiva del procedimento di espulsione, in attesa del ricorso in Cassazione.
Gangio in questi anni di permanenza nel progetto, si era perfettamente inserito nella squadra di basket ed aveva anche raggiunto una buona conoscenza della lingua italiana. Dopo alcuni mesi di tirocinio lavorativo, nelle ultime settimane aveva anche trovato un’occupazione presso una cooperativa sociale del territorio. Tutto questo per le nuove leggi sull’accoglienza nel nostro Paese, non è stato sufficiente per garantirgli un permesso di soggiorno. La cancellazione del permesso umanitario del “decreto sicurezza”, ha spezzato le speranze di una vita pacifica e sicura del nostro “gigante buono” amico e compagno di squadra.
Non sappiamo se adesso senza Gangio saremo più sicuri in Italia o se qualche italiano vivrà meglio senza di lui. Noi sicuramente sappiamo che ci mancherà moltissimo e speriamo di poterlo riabbracciare presto e riaverlo in campo con noi.
Buona fortuna Gangio con tutto il cuore!”