Il patron della Germani Brescia, Mauro Ferrari, commenta ad Alberto Banzola su Bresciaoggi la prova della sua squadra nella Frecciarossa Final Eight 2022, capace di raggiungere la semifinale poi persa contro l’A|X Armani Exchange Milano: “Tecnico, giocatori e tifosi avrebbero meritato di giocare la finale: io sono contentissimo. Il nostro è un progetto triennale fatto di persone che stanno lavorando bene e che ci daranno soddisfazioni. Quello che è stato fatto è eccezionale: tutti promossi con un bel 10”.
Ulteriori parole al miele vengono anche riferite ad Alessandro Magro e al caloroso tifo dei supporters bresciani: “Ha risposto mossa su mossa a Ettore Messina, costringendo il tecnico avversario a muoversi in base alle nostre strategie. È stata una partita tecnicamente di livello eccelso, e ricordiamoci che Messina è uno dei migliori allenatori d’Europa, se non il migliore. Il pubblico è stato straordinario: quando sono entrato alla Vitrifrigo mi sono emozionato e ho provato delle sensazioni che non provavo dai tempi delle partite al PalaGeorge. Per la prima volta dopo l’inizio della pandemia si è potuto rivivere il grande basket in un ambiente fantastico”.
Ferrari, infine, si proietta verso il futuro: “Abbiamo già cominciato a riflettere su come impostare i prossimi mesi e la prossima stagione. Abbiamo una base di atleti e uomini validissimi: vogliamo chiudere al meglio la stagione e preparare il futuro. Parleremo con Mitrou-Long e con il suo entourage: vogliamo capire se è quello visto in campo se è quello visto in campo a inizio stagione e a Pesaro o quello della cavalcata in campionato. Con noi può crescere ancora: faremo quello che possiamo per trattenerlo. Oggi non è ancora pronto per l’Eurolega: ha bisogno della curaBrescia secondo me”.
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