Marco Verderosa è il nuovo allenatore del Green Basket Palermo e sarà la guida tecnica della formazione biancoverde fino al termine della stagione. Si tratta di un gradito ritorno per la famiglia Green, perché coach Verderosa è stato un protagonista assoluto sia in campo che in panchina con la formazione palermitana: da giocatore, come play-guardia, si è affermato tra A2 e B con Battipaglia, Viterbo, Caserta, Imola, Latina, Ozzano, Salerno, Ravenna e Stella Azzurra. La carriera sul parquet del play palermitano si chiude nella sua città natale, proprio con il Green, nell’allora DNC, campionato 2013/14.
Da lì inizia un’altra carriera, quella da allenatore, iniziata proprio nel settore giovanile del Green Basket, con il titolo u15 e la finale u20 nel 2015. Successivamente diventa prima assistente allenatore della prima squadra, poi viene promosso head coach per il campionato di Serie C 2016/17: il tecnico palermitano, da capo allenatore si toglie la soddisfazione di cogliere due storici risultati. All’esordio infatti, vince il campionato e conquista la promozione che regala al Green la prima partecipazione alla Serie B, gudagnandosi la riconferma anche per il torneo successivo. Un torneo che però è pura sofferenza, con i biancoverdi costretti a giocarsi la salvezza ai playout: la gioia arriverà nel momento decisivo, con la vittoria ad Olginate (la prima ed unica, in trasferta, di quella stagione) che regalerà la salvezza ai palermitani. L’ultima esperienza da tecnico per Verderosa è legata al campionato 19/20 in C a Pescara, con il tecnico che ha lasciato l’incarico a metà stagione per motivi personali.
“Ringrazio la famiglia Mantia per l’opportunità che mi è stata data con molta tranquillità – le prime parole del neo head coach palermitano, che ha già diretto l’allenamento di ieri pomeriggio con il gruppo al completo – e immediata sintonia. Oggi abbiamo fatto il primo allenamento e sono molto contento di quello che ho visto. Saluto e ringrazio coach Mazzetti per il lavoro che ha fatto, ho visto le partite, conosco Alberto, purtroppo questo è il nostro mondo, gli auguro un grande in bocca al lupo. Devo ammettere – conclude coach Verderosa – che quando oggi sono entrato al PalaMangano mi è venuta un po’ di emozione, la pelle d’oca: questa è la mia casa, la mia squadra, la mia città, la mia società”.