Si riaprono le porte del PalaMangano per gli atleti del Green Basket Palermo. I ragazzi di coach Mazzetti (attualmente 5 quelli negativi al Covid, gli altri sono ancora in quarantena) sono tornati sul parquet dell’impianto cittadino per riprendere, insieme al preparatore atletico, l’attività di allenamento sul campo.
Allenamenti che però sono ancora ovviamente incompleti negli uomini presenti, tra staff tecnico e giocatori ancora positivi dopo l’ultimo ciclo di tamponi effettuati nei giorni scorsi, e nell’intensità. E proprio su questo abbiamo sentito il coach biancoverde Alberto Mazzetti, che suo malgrado seguirà da remoto le prossime sessioni di allenamento visto che lui si trova momentaneamente in isolamento.
“Tutti stiamo lentamente recuperando, sia i giocatori che lo staff tecnico e dirigenziale, dalle positività da Covid. Piano piano, alla spicciolata, i giocatori stanno rientrando ad allenarsi, al di là della negatività al virus, e in questo il nostro staff medico ci sta aiutando ad ottenere l’idoneità come previsto dai protocolli sanitari della federazione. Da capitan Lombardo a Bedetti, i giocatori inizieranno un lavoro graduale di rientro in palestra perché è chiaro, la preparazione fisica della pre-stagione è già stata completata, ma altresì chiaro che vediamo da due settimane di completo riposo ed anche un po’ debilitati da questa situazione. Occorre fare molta attenzione in questa fase di rientro”.
La situazione attuale del Green, sia sul piano atletico che sanitario, è precaria: l’impegno ipotetico contro Cremona di domenica 22 novembre, che rappresenterebbe l’esordio in campionato dopo il rinvio della prima giornata, è però in forte dubbio.
“Noi abbiamo parlato e siamo quotidianamente in contatto con Cremona – ci spiega il tecnico dei palermitani – e la federazione perché molto probabilmente questa partita sarà posticipata, vista la nostra situazione e visto si giocherebbe tra una settimana. È chiaro ed evidente che io non posso pensare che, recuperando la squadra al completo, ipoteticamente, tra giovedì e venerdì, di scendere subito in campo per 3 partite in una settimana (ricordiamo che, dopo Cremona, il Green avrebbe l’infrasettimanale ad Agrigento e domenica di nuovo in casa con Vigevano). Una delle priorità è la salute dei giocatori e ovviamente la nostra preparazione atletica non ci mette in condizione di poter giocare tre partite in una settimana”.
Dopo Cremona il calendario prevederebbe la trasferta infrasettimanale ad Agrigento e subito di nuovo in campo dopo pochi giorni con Vigevano. Un percorso che al momento coach Mazzetti non prendere in considerazione, perché bisogna principalmente valutare le condizioni dei ragazzi, valutando l’ipotesi di ulteriori rinvii.
“Faremo presente la nostra situazione di difficoltà controllata alla federazione, poiché non abbiamo idea delle tempistiche chiare, tutto dipende dalle negatività e dalle visite medico-sportive che dovranno sostenere i giocatori. Ragioniamo step-by-step, difficile prevedere se possiamo scendere in campo anche mercoledì o con Vigevano, non possiamo programmare a lungo termine. Giorno per giorno capire cosa potremo fare e se ce ne saranno le possibilità. La nostra priorità resta la salute dei ragazzi, che comunque sono dei giocatori e tornare a giocare, ma con le condizioni giuste. L’unica cosa che ad oggi posso dire che con molto probabilmente la partita con Cremona verrà posticipata”.