Laureato in scienze motorie, con all’attivo diversi prestigiosi master nel settore del management sportivo, Giuseppe Gullo andrà a rinfoltire lo staff societario occupandosi di organizzazione e logistica.
Una lunga carriera sul fronte sportivo per il dirigente palermitano: responsabile della Licenza UEFA per il Palermo Calcio nel 2005, Gullo ha poi ricoperto per due stagioni il ruolo di team manager all’Ares Ribera, a cavallo tra B1 e B2. Dirigente Comunale presso il Servizio Sport e Impianti Sportivi da quasi un ventennio, ha collaborato con la FIGC prima di sposare definitivamente la pallacanestro (all’attivo anche la qualifica di allievo allenatore). Nel 2013 entra nei quadri societari della Nuova Aquila Palermo, sempre in veste di team manager: con i biancorossi ottiene una storica promozione in Serie B alla prima stagione, e due accessi ai playoff per la Lega A2 nelle seguenti annate. Resta anche durante la rifondazione del club aggregandosi, da responsabile alla logistica e agli impianti, alla neonata Eagles Basket, con la quale raggiunge la salvezza nel campionato di C Silver nel 2016/17.
«Arrivo al Green con quasi 30 anni di ritardo – ha esordito il nuovo team manager svelando un curioso retroscena – Coach Piccionello mi chiese di indossare la canotta Green all’inizio degli anni ’90, quand’ancora giocavo, ma risposi di no. Da lì se n’è fatta di strada. Seppur da rivali in tanti anni sul campo ho sempre guardato al Green come una società seria e competente: è longeva e anche nei cambi di proprietà ha dimostrato programmazione e lungimiranza».
Un nuovo corso, dettato dalla necessità di costruire ponti e non muri all’interno di un contesto cittadino complesso: «Il mio passaggio al Green, così come quello di Lima, è un segno importante non solo per la società ma per la città intera – afferma Gullo – Tutto nasce dalla consapevolezza che per andare avanti e crescere serve unire le forze e non dividerle: è l’unico modo per creare una base solida e presentarsi a sponsor, tifosi e addetti ai lavori nella miglior maniera possibile. La creazione di questo network è stato il viatico del nostro ingresso in società».
Una nuova sfida dunque, in un girone geograficamente penalizzante in cui la cura per le trasferte e la logistica sarà fondamentale: «Il mio obiettivo è quello di mettere il coach, lo staff tecnico e tutta la squadra nelle migliori condizioni per lavorare e far bene la domenica – prosegue – indipendentemente da che si giochi in casa o fuori. Confrontandoci quotidianamente stiamo cercando le migliori soluzioni logistiche. Tanto di buono è stato fatto in questi anni al Green e partendo da questo proveremo a migliorare – conclude – Ringrazio di cuore la famiglia Mantia per la fiducia».