Il sogno della Happy Casa Brindisi di conquistare la prima Coppa Italia della sua storia si è infranto all’atto conclusivo di queste Final Eight 2019. Al Mandela Forum di Firenze, a trionfare è stata la Vanoli Cremona di coach Sacchetti, vincente sui pugliesi con il punteggio di 83-74.
Questo il commento a caldo di coach Vitucci: “Siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto, ma c’è il rammarico di non essere stati al 100% delle nostre possibilità. Comunque non siamo delusi, non credo che abbiamo sofferto la pressione, ma eravamo in riserva di energie. Loro arrivavano prima a rimbalzo e sulle palle vaganti e hanno avuto seconde e terze opportunità“.
“Alla lunga ha contato il fatto che loro hanno giocato la prima partita un giorno e mezzo prima di noi, senza contare che dopo la semifinale noi tra antidoping e tutto il resto abbiamo finito all’una di notte e oggi alle 18 si doveva rigiocare. Comunque ci abbiamo provato fino alla fine e questo mi rende orgoglioso“, continua l’head coach di Brindisi.
“Adesso dobbiamo resettare e riposare, ma la mentalità e la voglia sono quelle giuste” – ha concluso Vitucci – “Ringrazio tantissimo tutti i tifosi che sono venuti, ci hanno dato la giusta spinta. Brindisi-Firenze è lunga da fare, qualunque mezzo di trasporto si scelga. Sono contento che questa squadra abbia riconquistato la città. Banks? Non mi preoccupa. Dovrebbe essere una semplice scavigliata, ha preso un sacco di botte in questi tre giorni“.