Adrian Chiera scende dalla Serie A2, ha scelto la Fabo Herons Montecatini, nonostante fosse uno dei giocatori più ambiti sul mercato di B, un vero top player, di meglio non si poteva pescare. A Cividale del Friuli era il capitano, giocava da straniero, in cadetteria può essere tesserato, ha doppia cittadinanza, italiana ed argentina. E’ stato uno dei trascinatori della promozione dei friulani, allenati da Pillastrini.
Ora per i prossimi tre anni sarà una punta di diamante della Fabo: “Ho scelto un progetto che ritengo vincente, ambizioso, in una piazza che rappresenta la storia della pallacanestro italiana. Mi sono fatto consigliare da alcuni compagni, prima di accettare la proposta. Sono felice della scelta”.
A Cividale ha lasciato ricordi splendidi, sia come giocatore che come ragazzo. “Sono sicuro che è l’uomo perfetto per noi” afferma il presidente Andrea Luchi.
Guardia, 28 anni tra un mese, Chiera ha grande carisma e leadership, ha sempre giocato in squadre di vertice, arriva in rossoblù per aiutare in particolare l’attacco dei rossoblù. “Gioco solo e sempre per vincere, se servono punti tirerò, se sarà utile passare io sono a disposizione della squadra”.
La sua nuova casa sarà il Palaterme e gli Herons contano su di lui. “Emozioni forti tornare al Palaterme dove ho ottenuto la mia prima promozione, con Cento. Cercherò di inserirmi velocemente, con l’aiuto dei compagni. La squadra è giovane e sta facendo un percorso di crescita che dovrà essere costante”.
Ieri primo allenamento, domenica la Fabo in scena sul campo della capolista imbattuta, in un ambiente infuocato. “Sono pronto ad esordire già domenica, a Vigevano, una partenza non certo semplice. Molto stimolante, ho ancora l’adrenalina della finale vinta la scorsa stagione proprio contro Vigevano”.