Conquistata con carattere e ostinazione al termine di una gara stranissima, nella quale è successo un po’ di tutto. L’ottava affermazione consecutiva dei Lions Bisceglie, ottenuta a spese di Forio nella gara giocata eccezionalmente alle ore 16:30 e davanti a un pubblico sempre più caldo, appassionato e soprattutto numeroso, è frutto di una prestazione da squadra scaltra, che ha saputo trovare le giuste soluzioni alle problematiche emerse nel corso della gara. I nerazzurri restano perciò imbattuti, in un club ristretto a tre che comprende ancora Mestre (nel girone B di Serie B) e l’Armani Exchange Milano in Serie A fra i tre campionati nazionali del basket italiano.
Grande entusiasmo sulle tribune del PalaDolmen per i ragazzi di coach Luciano Nunzi, chiamati a confermarsi sugli alti livelli prestazionali espressi finora. Di contro, la formazione isolana guidata da coach Gigi Marinelli, ristabilitosi in tempo utile per essere presente ma sostituito dal vice Titto Carone, altro ex di turno al pari di Juan Caceres: tutti sono stati accolti affettuosamente e saluti dagli applausi dei sostenitori biscegliesi. Buono lo scatto dai blocchi di partenza dei nerazzurri (12-7), efficace la replica dei campani (22-26 al 9’), quindi l’infortunio che ha messo fuori causa il giovane play ospite Ricacardo Arienti. Una tegola pesante per Forio, già priva di Grilli (non ancora al top e in panchina per onor di firma) e che nel corso della seconda frazione ha perso finanche Hadzic. Bisceglie, pur non giocando quella pallacanestro brillante e nemmeno esercitando una pressione difensiva graffiante, ha preso le redini del confronto ma senza riuscire ad affondare il colpo (+6 sul 37-31 il massimo scarto). Le rotazioni cortissime hanno costretto i campani a una condotta tattica scontata (tantissima zona) e fatto saltare i piani partita di entrambe le squadre, togliendo paradossalmente più riferimenti all’organizzazione di gioco nerazzurra. Il match è rimasto in bilico fino alla conclusione: i Lions hanno toccato il +7 sul 55-48 a metà terza frazione e nella fase centrale del quarto parziale si sono prodotti nell’allungo ritenuto, a torto, decisivo sul 76-63. Un eccesso di rilassatezza e un brutto calo di tensione hanno consentito a Forio di risalire la china fino al -2 ma Fontana, dalla lunetta, non si è scomposto e con un 2/2 ha chiuso i conti.
Festa grande per la famiglia, sempre più allargata, del basket biscegliese, con il successo riscosso dall’accoglienza a base di sospiri all’ingresso del PalaDolmen a cura dei maestri pasticceri di Acquafredda e gli applausi a scena aperta rivolti alla campagna di sensibilizzazione partita da Bisceglie in vista della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: i presidenti delle due società, Nicola Papagni e Vito Iacono, hanno deposto insieme un omaggio floreale al cospetto del posto riservato sugli spalti in memoria delle donne vittime di violenza. Nel prossimo turno di campionato tutte le 92 squadre di Serie A2 e B aderiranno all’iniziativa nazionale promossa dalle associazioni “Centro italiano femminile” e “A voce alta” di Salerno, presentandosi in campo con un nastro rosso sulle canotte di tutti i giocatori.
Non cambia l’imperativo in casa Lions: piedi per terra, concentrazione, umiltà. Il lunedì sarà sufficiente a godersi il piacere dell’ennesima vittoria e poi si tornerà a lavorare, consapevoli di dover mettercela tutta ogni giorno di più.
LIONS BISCEGLIE-FORIO 84-79
Lions Bisceglie: Dron 17, Fontana 17, Dri 18, Enihe, Dip, Tibs, Vavoli 13, Giannini 10, Giunta 9. N.e.: Mastrodonato, Provaroni. All.: Nunzi.
Forio: Orsini 15, Ciarpella 16, Milosevic 16, Hadzic 9, Caceres 8, Arienti 6, Antonaci, Iannello 3, Iacono. N.e.: Grilli. All.: Marinelli.
Arbitri: Fabbri e Cassiano di Roma.
Parziali: 24-28; 45-45; 63-61.
Note: uscito per cinque falli Vavoli. Tiri da due: Lions Bisceglie 18/42, Forio 21/35. Tiri da tre: Lions Bisceglie 9/25, Forio 8/26. Tiri liberi: Lions Bisceglie 21/25, Forio 13/22. Rimbalzi: Lions Bisceglie 36 (27+9), Forio 42 (34+8). Assist: Lions Bisceglie 13, Forio 7.