BERNAREGGIO – La delusione per la sconfitta nell’atto finale c’è. Ma più forte di lei urla la soddisfazione per una stagione disputata comunque ad alta voce andando a confermarne il ruolo di primo piano nel pianeta serie B. Marco Cardani, coach della Vaporart Bernareggio, dopo la sconfitta in gara cinque contro la Libertas Livorno che ha precluso ai “Reds” l’accesso alla finale contro la Bakery Piacenza per giocarsi un posto in A2, vede non solo mezzo, ma tre quarti di bicchiere pieno. “Si è vista tutta la differenza di esperienza a loro favore- dichiara con riferimento all’ultima sfida contro i labronici – abbiamo fatto un’enorme fatica contro gente più abituata a battaglie di questo tipo, dispiace non essere stati competitivi in gara 4 e 5 , le partite che potevano darci la finale, non credo a un calo fisico, mentalmente ci hanno sopraffatti, siamo comunque orgogliosi di quanto fatto”. Tradotto, vietato piangere sul latte versato, anche perchè fieno in cascina ne è stato messo parecchio e di ottima qualità. E da qui Cardani riparte per intonare le campane a festa di una stagione ricca comunque di risvolti positivi: “dispiace per non essere riusciti a raggiungere un obiettivo che non era un traguardo di inizio stagionae e che comunque era stato complicato dalla partenza di Diouf (all’Orlandina basket in serie A2 ,ndr), il nostro giocatore più importante per caratteristiche difensive e offensive, però ho fatto i complimenti e i ringraziamenti alla squadra per questi due anni indimenticabili perchè credo si sia andati oltre le aspettative nostre e degli addetti ai lavori viaggiando oltre l’80 per cento di vittorie”. Bernareggio, quindi, è pronta a utilizzare quest’energia positiva per ritentare la scalata al secondo grado della gerarchia cestistica nazionale il prossimo campionato.
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