Nonostante sia stato bruciato ancora allo sprint a Jesolo, il Guerriero Padova è uscito rinfrancato dal confronto contro un’altra delle grandi della C Gold. Ora, il campionato entra nel vivo con un ciclo di sfide fondamentali, che a partire da questa giornata vedrà i ragazzi di Christian Augusti giocare contro alcune delle potenziali concorrenti nella lotta per la salvezza. Si comincia domenica, ore 18, dal match casalingo contro il Garcia Moreno Arzignano. Si tratta del primo impegno di un trittico d’incontri ravvicinati: l’Unioneinfatti tornerà in campo già giovedì prossimo 1 novembre, ore 20.45, per il primo turno infrasettimanale della stagione a Riese Pio Xe a seguire domenica 3 novembre, ore 18, ancora al Pala Savio, per ricevere la neopromossa Vigor Conegliano.
L’AVVERSARIA. Arzignano è una squadra che ha cambiato pelle rispetto alla scorsa stagione. A cominciare dalla guida tecnica: salutato coach Marco Venezia, dopo anni ricchi di soddisfazioni, è arrivato in panca Matteo Nobile. Diversi gli addii, ma anche tanti arrivi per un roster ringiovanito, in cui Andrea Vencato e il rientrante Mattia Ronzani fanno da chiocce a un gruppo di giovani interessanti, formato prevalentemente dai neo acquisti Luca Lenti Ceo, Andrea Caridi, Gabriele Zambonin, Giovanni Gonzo, Matteo Quadrelli ed Ebuka Ozigbo.
QUI “#AUS16”. L’ultima trasferta ha avuto un epilogo sfortunato. Come nel supplementare a Monfalcone, il Guerriero è stato castigato nel finale al Pala Cornaro di Jesolo. «Ci è mancata l’esperienza», confessa il capitano dell’UBP, Davide Andreaus, «Quando la palla ha iniziato a scottare, non siamo riusciti a gestirla. Dal punto di vista del ragionamento siamo ancora acerbi. Siamo tutti rammaricati, ma bisogna guardare avanti. Abbiamo perso comunque contro tre grandi squadre, giocando la nostra pallacanestro. Arzignano?È un’avversaria alla nostra portata e il nostro campionato si può dire cominci proprio da questa gara. Arriverà a Mortise con il proposito di vincere la sua prima partita. Dovremo quindi stare molto attenti, stavolta non possiamo permetterci di perdere».
Fonte: Ufficio Stampa Guerriero Padova
Foto: Eleonora Pavan